I dati di AGCom mostrano un aumento dell’uso della banda larga e del consumo di dati in Italia che è un valido indicatore dello stato del paese.
L’AGCom ha recentemente pubblicato una sintesi dei dati raccolti nell’Osservatorio delle Comunicazioni per il primo trimestre del 2021 in merito al numero di accessi in postazione fissa e in postazione mobile e all’utilizzo di internet sul territorio nazionale, oltre che all’andamento dei settori televisivo e dell’editoria.
Dai dati indicati nell’Osservatorio delle Comunicazioni emerge che:
- gli accessi complessivi alla rete fissa hanno registrato un aumento di 450.000 unità su base annua e di 137.000 unità rispetto al trimestre precedente, anche tramite le tecnologie FTTC (+ 7.11 milioni di unità), FTTH (+ 1.65 milioni), FWA (+ 0,70 milioni) – le quali, come noto, consentono prestazioni qualitativamente migliori rispetto a quelle in rame. Infatti, l’incremento delle attivazioni su queste tecnologie si riflette, a sua volta, in un aumento generale delle prestazioni in termini di velocità di connessione: le linee con velocità pari o superiore ai 100 Mbit/s sono passate da marzo 2017 a marzo 2021 dal 5,6% al 55,1% del totale delle linee fisse presenti sul territorio nazionale (quelle in rame sono oggi pari al 33%, mentre nel 2017 ammontavano all’80% delle linee fisse sul territorio nazionale);
- per quanto riguarda la rete mobile nel primo trimestre del 2021 si è registrato un aumento pari a 1,2 milioni di sim su base annua, principalmente di tipo M2M (Machine To Machine), sebbene le sim “solo voce” e “voce + dati” siano diminuite di 800.000 unità rispetto allo scorso anno. Nello stesso periodo di riferimento, si è riconfermata la crescita dell’utilizzo della banda larga mobile, con un aumento superiore al 40% su base annua del consumo medio unitario di dati; e
- quanto all’utilizzo di internet, la rete è stata utilizzata da una media di 44 milioni di utenti al giorno, per una media complessiva di 66 ore di navigazione mensile per persona. Le principali piattaforme utilizzate dagli utenti si sono riconfermate essere quelle dei social network.
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