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L’approssimarsi di grandi eventi sportivi suscita emozioni e entusiasmo tra gli appassionati in tutto il mondo. Tuttavia, dietro a questo fervore si nasconde un fenomeno preoccupante: la pirateria e la contraffazione, che non solo danneggiano i detentori dei diritti, ma minano anche il tessuto economico e sociale dell’Unione Europea.

Secondo uno studio condotto dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), il 12% dei cittadini europei ha ammesso di aver utilizzato fonti illegali per lo streaming di eventi sportivi. Questo comportamento è ancora più diffuso tra i giovani, con il 23% dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni che ricorrono a tali pratiche. Paesi come Bulgaria, Grecia, e Spagna registrano i tassi più elevati di pirateria sportiva, con percentuali che superano il 20% tra la popolazione.

Non meno preoccupante è il mercato degli articoli sportivi contraffatti, che causa perdite significative per i produttori, stimabili in 850 milioni di euro all’anno solo nell’Unione Europea. Questo fenomeno non solo danneggia i marchi e l’economia, ma presenta anche rischi per la salute dei consumatori, a causa di prodotti che spesso non rispettano le normative di sicurezza e protezione ambientale.

Con l’approccio dei grandi eventi come il Campionato UEFA EURO 2024 e i Giochi Olimpici di Parigi, l’EUIPO ha lanciato la campagna “Play Fair”, incoraggiando gli appassionati a seguire gli eventi tramite canali ufficiali e ad acquistare solo merchandising autorizzato. Questo non solo garantisce un supporto legale agli atleti e ai detentori dei diritti, ma assicura anche che lo sport continui a crescere in modo sostenibile e equo per le generazioni future.

Le autorità europee stanno intensificando gli sforzi per contrastare la pirateria e la contraffazione, attraverso l’adozione di raccomandazioni mirate e l’implementazione di tecnologie avanzate per bloccare i siti illegali. Operazioni come “Fake Star” hanno già portato al sequestro di milioni di articoli contraffatti, dimostrando l’efficacia della cooperazione internazionale nella lotta contro questo fenomeno.

Mentre l’Europa si prepara a celebrare i suoi campioni negli eventi sportivi più prestigiosi, è essenziale che tutti i fan giochino secondo le regole. La pirateria e la contraffazione non solo danneggiano l’economia e minano il sostegno agli atleti, ma mettono a rischio il futuro stesso dello sport che amiamo. Scegliere canali ufficiali e prodotti autorizzati non è solo un atto di rispetto verso i detentori dei diritti, ma un investimento per preservare l’integrità e la crescita dello sport in Europa e nel mondo.

Su un simile argomento può essere interessante l’articolo “Studio EUIPO sull’impatto economico della contraffazione nei settori dell’abbigliamento, cosmetici e giocattoli”.

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