Il 9 ottobre scorso la Commissione europea ha adottato il secondo programma di lavoro per la parte digitale del Meccanismo per collegare l’Europa Digitale (Connecting Europe Facility – CEF Digital – “CEF“) – istituito con il Regolamento (UE) 2021/1153 – che definisce la portata e gli obiettivi delle azioni finanziate dall’UE per migliorare e sviluppare le infrastrutture di connettività digitale europee.
Il CEF ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di progetti di connettività e alla realizzazione di infrastrutture ad alte prestazioni, come le reti Gigabit e 5G, in tutta l’UE promuovendo investimenti pubblici e privati.
In linea con gli obiettivi di connettività previsti nell’ambito del Decennio Digitale dell’UE, le principali azioni previste dal Meccanismo includono le seguenti:
- lo sviluppo di reti di comunicazioni elettroniche ad alta capacità, comprese reti 5G;
- la garanzia di una copertura ininterrotta con sistemi 5G delle maggiori linee di trasporto, incluse le reti di trasporto europee;
- lo sviluppo di nuove reti dorsali (backbone) e il miglioramento di quelle esistenti, incluse le reti di cavi sottomarini, all’interno degli Stati Membri dell’Unione e tra di essi e tra gli Stati Membri e Paesi terzi;
- l’implementazione e il supporto di infrastrutture di connettività digitale collegate a progetti transfrontalieri nei settori dei trasporti e dell’energia.
Il primo programma di lavoro del CEF è stato adottato a fine 2021, con un particolare focus sull’inclusione digitale.
Il nuovo programma di lavoro sosterrà in particolare le seguenti azioni:
- la diffusione delle infrastrutture 5G e Gigabit in tutta l’Europa, tramite il cofinanziamento di progetti che promuovono lo sviluppo delle reti ad alta capacità e l’integrazione delle capacità di edge cloud e computing in applicazioni settoriali verticali, come la sanità, la produzione, i trasporti e la logistica;
- la diffusione e il significativo potenziamento delle reti dorsali (backbone), compresi i cavi sottomarini;
- la diffusione di piattaforme digitali per le infrastrutture dei trasporti e dell’energia che si baseranno e si integreranno con le infrastrutture europee esistenti di dati, cloud ed edge computing e connettività.
Il secondo programma di lavoro del CEF per il digitale contribuirà inoltre a stimolare la competitività dell’ecosistema digitale europeo, con l’obiettivo di affrontare le sfide geopolitiche e geoeconomiche individuate dalla Commissione nel Libro Bianco “Come far fronte alle esigenze dell’Europa in materia di infrastrutture digitali?“.
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Autori: Massimo D’Andrea e Matilde Losa