L’Autorità italiana per il gioco d’azzardo (ADM) ha ufficialmente lanciato la gara per l’assegnazione di nuove licenze per il gioco d’azzardo a distanza, segnando una tappa significativa nel panorama normativo italiano del gioco d’azzardo.
Gli attuali titolari di licenze e i nuovi operatori devono tenere presente che il processo di candidatura e i requisiti sono più dettagliati rispetto al passato, con una tempistica rigida e fasi procedurali rigorose. Le domande devono essere presentate online attraverso il portale ufficiale degli appalti, www.acquistinretepa.it, tra il 31 marzo 2025 e le 17:00 del 30 maggio 2025. Il mancato rispetto di questa scadenza comporterà l’inammissibilità.
Regole amministrative e procedura di gara
I candidati devono preparare una documentazione completa che dimostri la conformità amministrativa, la capacità tecnica e la preparazione economica. Le specifiche dettagliate per la presentazione delle offerte includono una serie di certificazioni che attestano gli standard operativi del richiedente. È importante che la domanda sia accompagnata da una garanzia bancaria temporanea di 750.000 euro e dalla prova di un contributo di 560,00 euro all’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC). Le offerte economiche devono includere l’impegno irrevocabile a pagare 7 milioni di euro per ogni licenza, suddivisi tra un pagamento iniziale al momento dell’aggiudicazione e un pagamento successivo al momento dell’attivazione.
Tuttavia, ADM ha anticipato che nel corso delle nuove settimane i potenziali candidati potranno porre domande relative alla procedura di gara e ci si aspetta che ADM fornisca chiarimenti per garantire la conformità e la trasparenza procedurale.
Criteri di valutazione
Per partecipare al processo di selezione, ogni candidato deve garantire di possedere gli strumenti tecnici e informatici necessari, in conformità con i requisiti delineati nelle norme amministrative e nei relativi regolamenti. In particolare:
- Accesso a un sistema pubblico di gestione delle identità digitali (SPID) o ad altri strumenti di identificazione elettronica che consentano il riconoscimento reciproco transfrontaliero ai sensi del Regolamento eIDAS, nonché una carta d’identità elettronica;
- un domicilio digitale o, per i richiedenti transfrontalieri con sede legale o operativa in uno Stato membro del SEE, un indirizzo di servizio elettronico di recapito qualificato ai sensi del Regolamento eIDAS;
- Il rappresentante legale del richiedente (o una persona autorizzata con poteri di firma appropriati) deve essere in possesso di un certificato di firma digitale valido rilasciato in conformità ai requisiti del Regolamento eIDAS.
Inoltre, per presentare la domanda, almeno una persona autorizzata con i poteri necessari ad agire per conto del richiedente deve prima registrarsi e accedere al sistema.
Il processo di valutazione pone l’accento sull’innovazione tecnologica, sulle misure di cybersecurity, sull’impatto ambientale e sull’adesione alle politiche di gioco responsabile, di genere e di inclusione lavorativa. ADM valuterà la documentazione amministrativa redatta nel corso della domanda insieme alla documentazione tecnica, compresa la relazione tecnica che dovrà essere redatta secondo i criteri stabiliti dal regolamento tecnico e dalle offerte economiche. Le domande saranno esaminate a partire dal 15 giugno 2025 e la prima fase si concluderà con l’elenco dei candidati selezionati.
Una successiva scadenza sarà fissata per la documentazione aggiuntiva, tra cui le garanzie bancarie definitive e una serie di documenti societari.
Infine, mentre l’attuale documentazione non tratta l’estensione delle licenze esistenti oltre il 2024, si prevede che ADM pubblicherà una guida separata su questo argomento.
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