L’AGCom ha pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni n. 3/2024, contenente i dati relativi al primo semestre del 2024.
I dati riportati nell’Osservatorio mostrano che il numero totale di accessi diretti in rete fissa a giugno 2024 non presenta sostanziali variazioni rispetto al dato registrato a marzo 2024, attestandosi su un valore pari a 20,24 milioni di linee. Su base annuale, si è registrato un aumento quantificabile in 7000 accessi e, rispetto al corrispondente periodo del 2020, si è assistito ad un aumento quantificabile nel 2,09% (per un totale di 414.000 accessi in più rispetto a tale periodo).
L’AGCom osserva inoltre che le linee basate su tecnologie in rame si sono ridotte di circa 170.000 unità su base trimestrale. Nell’ultimo quadriennio, invece, si è registrata una diminuzione quantificabile in 4,95 milioni di accessi.
Contestualmente, sono aumentate le linee basate su tecnologie più evolute. Infatti, come riportato dall’AGCom, le linee broadband complessive – stimate in circa 19,16 milioni di unità a giugno 2024 – risultano in crescita sia su base trimestrale che su base annua, registrando un aumento quantificabile, rispettivamente, in 40.000 e 150.000 unità.
Gli accessi alla rete in tecnologia FTTC – Fiber To The Cabinet registrati a giugno 2024 sono pari a 9,5 milioni, con una flessione su base annua quantificabile in 587.000 linee, e quindi con una diminuzione del 5,7%, rispetto al corrispondente mese del 2023. Gli accessi in tecnologia FTTH – Fiber To The Home, pari a 5,23 milioni a giugno 2024, sono aumentati su base trimestrale di oltre 300.000 unità e di 1,09 milioni su base annua, mentre rispetto a giugno 2020 l’incremento è di 3,71 milioni di linee. In aumento, anche se in misura più contenuta (circa 180.000 unità su base annua), risultano le linee FWA – Fixed Wireless Access, che, a fine giugno 2024, sono pari a 2,25 milioni di accessi.
Questa tendenza dimostra un consistente aumento delle prestazioni in termini di velocità di connessione commercializzata, in quanto nel periodo compreso tra giugno 2020 e giugno 2024 il peso delle linee con velocità pari o superiori ai 100 Mbit/s è salito dal 46,4% al 75,2% del totale. Tra giugno 2020 e giugno 2024, le linee commercializzate con capacità trasmissiva pari o superiore a 1GB/s sono invece passate dal 7% al 25,2% del totale.
I dati dell’Osservatorio confermano il trend in aumento del consumo di dati. Il traffico medio giornaliero in termini di volume complessivo nel primo semestre 2024 è aumentato del 14,8% rispetto al corrispondente valore del 2023 e del 65,8% rispetto al corrispondente valore del 2020. Questi dati si riflettono sul traffico giornaliero per linea broadband: i dati unitari di consumo, infatti, sono aumentati del 55% rispetto al 2024, passando da un valore di 6,03 GB per linea a 9,34 GB per linea in media al giorno.
Con riferimento al segmento della rete mobile, l’AGCom riporta che il numero complessivo di SIM attive a fine giugno 2024 (sia human, ossia “solo voce”, “voce+dati” e “solo dati” che prevedono interazione umana, che M2M, ossia “machine-to-machine”) sono 108,7 milioni, in crescita di 537.000 unità su base annua. In particolare, le SIM M2M sono aumentate di 697.000 unità su base annua, attestandosi a 30,1 milioni di unità. Le SIM human, pari a 78,6 milioni a giugno 2024, hanno registrato una flessione di 160.000 unità rispetto al corrispondente periodo del 2023. Secondo i dati riportati dall’AGCom, il 13,6% delle SIM human a giugno 2024 era costituito da SIM per la clientela “affari” (cd. “business“) e, per il restante 86,4% da SIM destinate alla clientela residenziale (cd. “consumer“).
Secondo quanto riportato dall’AGCom, le SIM human che hanno prodotto traffico dati nel corso del primo semestre del 2024 sono valutabili in circa 58,7 milioni, con un aumento di circa 2,2 milioni di unità rispetto al corrispondente periodo del 2023. Questi dati mostrano che il traffico dati giornaliero della telefonia mobile registrato a giugno 2024 è aumentato del 16,5% rispetto al corrispondente periodo del 2023 e di oltre il 165% rispetto al 2020. Il consumo medio unitario giornaliero nel primo semestre dell’anno è stimabile in circa 0,84 GB, in crescita del 13% rispetto al corrispondente periodo del 2023 e di oltre il 150% rispetto al 2020, quando il consumo giornaliero di dati risultava stimabile in 0,33 GB.
Su un simile argomento può essere interessante l’articolo “Osservatorio sulle comunicazioni dell’AGCom per il primo trimestre del 2024”.
Autori: Massimo D’Andrea, Flaminia Perna e Arianna Porretti