Regolare l’intelligenza artificiale è come guidare un’auto: alcuni preferiscono limiti di velocità chiari e guardrail, altri godono di una strada aperta con segnali minimi; l’UE e gli Stati Uniti esemplificano queste due diverse filosofie nella regolamentazione dell’IA.
EU: La strategia dell’UE dà priorità alla sicurezza, ai diritti fondamentali e alla trasparenza, garantendo l’innovazione responsabile e l’affidabilità nei sistemi di IA. L’obiettivo è proteggere le persone da una tecnologia che potrebbe essere pericolosa, ma anche creare un ambiente regolamentato in cui le entità dell’UE possano competere meglio con i giganti statunitensi.
US: Al contrario, l’attuale approccio statunitense, sotto l’amministrazione Trump, è notevolmente meno restrittivo, sintetizzabile in una politica del “vediamo cosa succede”. L’obiettivo è avere vincoli minimi che consentano un rapido sviluppo e implementazione di modelli di IA, compresi sistemi di IA potenti open source o disponibili gratuitamente.
🔍 Cosa significa? Ne ha parlato Giulio Coraggio di DLA Piper nell’episodio del podcast Diritto al Digitale
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Autore: Giulio Coraggio
