Con comunicato stampa del 24 ottobre scorso, Infratel ha informato della pubblicazione della Relazione sullo stato di avanzamento del Progetto Nazionale Banda Ultralarga, aggiornata al 30 settembre 2024.
La Strategia nazionale per la Banda Ultralarga – “Verso la Gigabit Society”, prevista nell’ambito del PNRR e approvata il 25 maggio 2021 dal Comitato interministeriale per la Transizione Digitale (CiTD), ha come obiettivo quello di portare la connettività a 1 Gpb/s su tutto il territorio italiano entro il 2026 e favorire lo sviluppo di infrastrutture di telecomunicazioni fisse e mobili.
La Strategia include diversi Piani di intervento pubblico per promuovere e incentivare la copertura di aree geografiche in cui l’offerta di infrastrutture e servizi digitali ad altissima velocità da parte degli operatori di mercato è assente o insufficiente.
Le attività operative del Piano Nazionale Banda Ultralarga sono state avviate nel 2016 da Infratel Italia S.p.A., società in-house del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. In particolare, l’obiettivo di Infratel è di intervenire nelle aree a fallimento di mercato, attraverso la realizzazione e l’integrazione di infrastrutture a banda larga e ultralarga al fine di estendere le opportunità di accesso a Internet veloce per cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni. È attraverso Infratel che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy implementa le misure definite nella Strategia Nazionale per la Banda Ultralarga con l’obiettivo di ridurre le disparità infrastrutturali e di mercati esistenti nel territorio italiano, attraverso la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo integrato delle infrastrutture di comunicazioni elettroniche.
La Relazione in commento descrive lo stato di avanzamento del Piano focalizzandosi sulle cinque fasi operative principali: la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori, il collaudo e l’avvio dei servizi.
Nella fase di progettazione definitiva sono identificati i tracciati delle reti da realizzare, le infrastrutture da riutilizzare, gli enti competenti al rilascio delle autorizzazioni per l’infrastrutturazione in tecnologia FTTH (Fiber To The Home), nonché i siti necessari per l’infrastrutturazione in tecnologia FWA (Fixed Wireless Access). A seguito dell’approvazione dei progetti definitivi da parte di Infratel, si apre la fase della progettazione esecutiva, finalizzata all’ottenimento delle autorizzazioni necessarie. In seguito, possono essere avviati i lavori nei cantieri. Completati tali lavori, Infratel svolge le verifiche finali che, in caso di esito positivo, conducono al rilascio di un collaudo positivo.
La Relazione indica che, al 30 settembre 2024, la progettazione definitiva relativa alla realizzazione della rete in tecnologia FTTH è stata approvata in 6.063 comuni, ossia 82 in meno rispetto al settembre 2022. Come evidenziato nella Relazione, il numero dei progetti previsti può subire delle variazioni nel tempo a causa di riprogettazioni dovute a vari tipi di impedimenti. In particolare, a seguito dell’avanzamento della progettazione esecutiva, alcuni comuni sono risultati privi di unità immobiliari cd. “bianche” da collegare e, pertanto, sono stati emessi nuovi piani tecnici regionali che hanno recepito l’annullamento dell’intervento in alcuni comuni. Per tale ragione, il numero di comuni per i quali è stata approvata la progettazione definitiva relativa alla realizzazione della rete in tecnologia FTTH risulta inferiore rispetto al numero registrato due anni fa.
Si registra un aumento, invece, in relazione al numero di comuni in cui è stata approvata la progettazione definitiva relativa alla rete in tecnologia FWA. Infatti, al 30 settembre 2024, il numero dei comuni con progetti definitivi approvati per quanto riguarda la realizzazione della rete FWA è pari a 6.956 – in aumento di 137 unità rispetto al 2022.
Come si legge nella Relazione, i comuni in relazione ai quali è stata approvata la progettazione esecutiva delle reti in tecnologia FTTH sono complessivamente 6.000, mentre sono stati approvati in 3.583 comuni i progetti esecutivi relativi alla realizzazione della rete in tecnologia FWA. Si assiste, dunque, ad un aumento rispettivamente di 1.070 e 747 unità rispetto al 2022.
Inoltre, al 30 settembre 2024, sono state completate le attività di infrastrutturazione in 8.897 dei complessivi 11.236 cantieri aperti per la realizzazione della fibra e in 3.453 dei 3.580 cantieri per la realizzazione di rete in tecnologia FWA.
I lavori relativi all’infrastrutturazione in tecnologia FTTH si sono conclusi con collaudo positivo in 4.371 comuni, per un totale di 7.739 progetti; rispetto al corrispondente periodo del 2022, sono stati collaudati positivamente i progetti relativi alla rete FTTH in ulteriori 1.927 comuni, con un aumento del numero di progetti per cui è stato emesso collaudo positivo pari a 4.069 rispetto al 2022.
I lavori di infrastrutturazione in tecnologia FWA si sono conclusi con collaudo positivo in 2.159 siti, con un aumento di 1.286 unità rispetto al corrispondente periodo del 2022.
Su un simile argomento può essere interessante l’articolo “Infratel pubblica la Relazione sullo stato di avanzamento del Piano Nazionale Banda Ultralarga al 30 settembre 2022”.
Autori: Massimo D’Andrea, Flaminia Perna e Arianna Porretti