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Il BEREC (Body of European Regulators for Electronic Communications) ha recentemente avviato una consultazione pubblica in vista dell’adozione del proprio programma di lavoro per il 2026, prevista per dicembre 2025.

L’obiettivo della consultazione in oggetto è di raccogliere osservazioni da parte dei soggetti interessati rispetto al Draft BEREC Work Programme, ossia la bozza del programma di lavoro del BEREC per il 2026, nella quale sono delineate le priorità identificate dallo stesso per il 2026.

Tra gli obiettivi generali perseguiti dal Work Programme, vi è l’allineamento con le priorità stabilite in materia di comunicazioni elettroniche da parte della Commissione europea.

Più nello specifico, il Draft BEREC Work Programme prevede una serie di progetti pianificati dal BEREC in attuazione dei cinque principi fondamentali individuati con la Strategia BEREC per il periodo 2026-2030. Tali principi – definiti come “strategic priorities” – sono i seguenti:

(1) “Promoting full connectivity and the Digital Single Market”;

(2) “Supporting competition-driven and open digital ecosystem”;

(3) “Empowering end-users”;

(4) “Contributing to environmentally sustainable, secure and resilient digital infrastructures”;

(5) “Strengthening BEREC’s capabilities and continuous improvement”.

Le iniziative previste nell’ambito della prima strategic priority – “Promoting full connectivity and the Digital Single Market” – sono in generale volte a promuovere la connettività in relazione a tutte le infrastrutture chiave (terrestri, spaziali e sottomarine), incluse le reti fisse, mobili, satellitari e cloud, nonché le infrastrutture digitali e le nuove tecnologie. Tra le iniziative pianificate dal BEREC si annoverano una call for input avente ad oggetto le interfacce di programmazione delle applicazioni (Application Programme Interfaces – API) per le funzionalità delle reti mobili; l’adozione di un “Fact Finding Report” avente ad oggetto gli indicatori di concorrenza e le esperienze regolamentari nelle diverse giurisdizioni e il “BEREC Report on Virtual Worlds and Web 4.0” che analizzerà il potenziale impatto economico e regolamentare dei mondi virtuali, del metaverso e delle tecnologie immersive.

Nell’ambito della seconda strategic priority – “Supporting competition-driven and open digital ecosystem” – il BEREC intende promuovere ecosistemi digitali aperti e concorrenziali, sul presupposto espresso nel draft che mercati aperti e competitivi sono dei driver fondamentali per l’innovazione, gli investimenti e il benessere degli utenti finali. In quest’ottica, il BEREC intende fornire il proprio contributo nell’implementazione del c.d. Data Act (reg. UE 2023/2854) e cooperare con la Commissione nell’attuazione e nell’analisi degli sviluppi relativi all’implementazione del Digital Markets Act. Tra le iniziative previste dal BEREC si annovera inoltre la pubblicazione di una relazione relativa all’IA che analizzerà come l’uso dell’IA possa influire sulle dinamiche competitive, su un’Internet aperta e su come esso possa incidere sui diritti degli utenti.

Con riguardo alla strategic priority “Empowering end-users”, il BEREC – con l’obiettivo, appunto, di “rafforzare” la posizione degli utenti finali – si propone, tra l’altro, di redigere un report che analizzi le difficoltà che gli utenti incontrano in relazione ai processi di portabilità dei numeri e di recesso dai contratti. Il BEREC dichiara inoltre di voler proseguire le attività correlate all’implementazione del Regolamento “Open Internet” (reg. UE 2015/2120) e delle Linee Guida Open Internet del BEREC.

Nella quarta sezione del Draft, con riferimento alla priorità “Contributing to environmentally sustainable, secure and resilient digital infrastructures”, il BEREC elenca i progetti correlati all’obiettivo di contribuire alla promozione di infrastrutture digitali sostenibili, sicure e resilienti. Tra le iniziative, si annovera la raccolta di input da parte degli operatori di comunicazioni elettroniche per elaborare un futuro codice di condotta a livello europeo per la sostenibilità delle reti di telecomunicazioni.

L’obiettivo “Strengthening BEREC’s capabilities and continuous improvement” riguarda infine l’evoluzione interna dell’organismo, che punta a potenziare l’efficienza, risultati di alta qualità, trasparenza e sostenibilità ambientale anche attraverso la cooperazione con le altre istituzioni.

In conclusione, il documento individua alcune potenziali aree di lavoro per il 2027, tra le quali figura il monitoraggio dell’interconnessione tramite Protocollo Internet (IP), l’approfondimento della mobilità connessa e automatizzata, nonché la valutazione dell’impatto ambientale del network sharing.

I soggetti interessati a partecipare alla consultazione pubblica possono presentare i propri contributi entro il 3 novembre 2025.

Su un simile argomento può essere interessante l’articolo “Avvio di una consultazione pubblica del BEREC sull’Outline Work Programme 2026”.

Autori: Massimo D’Andrea, Flaminia Perna e Matilde Losa

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