Quale parte delle DLA Piper IPT Predictions per il 2021, analizziamo in questo articolo le nostre predictions sulle principali sfide legali del settore Food & Beverages.
L’indagine condotta ha rivelato che la pandemia di COVID-19 ha colpito incisivamente la strategia commerciale del settore, con perdite significative previste da quasi la metà degli intervistati, che richiedono un rapido sviluppo del settore dal punto di vista tecnologico. Tali perdite, secondo il 53,85% degli intervistati, porteranno a nuove soluzioni di lavoro a distanza e, secondo il 46,15% degli intervistati, allo sviluppo di strumenti di contrattazione a distanza per vendere i propri prodotti attraverso piattaforme di e-commerce.
Secondo i risultati del nostro sondaggio, una delle sfide più significative per il settore sarà la gestione delle relazioni a distanza con i clienti. Circa il 38% delle aziende intervistate ha dichiarato che sta investendo in prodotti e servizi innovativi e digitali per entrare in contatto con i propri consumatori, reinventare i propri siti web e creare nuovi canali e-commerce per offrire un’esperienza di degustazione dei prodotti rinnovata. I nuovi servizi di consegna online permetteranno ai consumatori di ordinare e degustare i prodotti da casa, rispettando il distanziamento sociale. Tuttavia, la vendita online di cibi e bevande solleva anche alcune questioni legali relative ai requisiti per i contratti a distanza. In particolare, quando le aziende decidono di vendere prodotti e servizi online, devono concedere determinate garanzie e diritti ai consumatori (ad esempio, il diritto di recesso e di restituzione per i prodotti acquistati online), che – in alcuni casi – possono contrastare con la natura deperibile dei prodotti alimentari e delle bevande.
Le aziende del settore saranno poi inevitabilmente chiamate nei prossimi anni a partecipare come attori centrali al movimento verso la sostenibilità. Abbracciare tale sfida significa perseguire la missione di aumentare l’efficienza della propria catena di fornitura e ridurre gli sprechi, oltre a porre maggiore attenzione alla qualità e alla sicurezza degli alimenti. In tal senso, diverse tecnologie sono in grado di supportare le aziende nel testare e monitorare i prodotti per la sicurezza alimentare in ogni fase della filiera, come software che mirano a fornire un track record aggiornato della filiera per una completa trasparenza verso i consumatori. In particolare, blockchain e Distributed Ledger Technologies (DLT) possono essere di aiuto nella costruzione di un sistema di tracciamento affidabile dei prodotti. Inoltre, gli strumenti AI possono essere utilizzati per la pulizia delle attrezzature e possono servire anche per scopi igienici, per lo smistamento degli alimenti, o per creare previsioni più accurate per aiutare a gestire prezzi e inventario.
Infine, ci aspettiamo un aumento dell’attenzione dei legislatori europei e nazionali verso la protezione delle nuove declinazioni contemporanee di asset per le aziende che operano nel settore. Ci aspettiamo infatti che, ad esempio, i diritti IP delle aziende coinvolte sarà esteso per proteggere, tra gli altri, il metodo di preparazione di un piatto attraverso la tutela brevettuale, o le ricette attraverso il diritto d’autore, la concorrenza sleale o come segreti commerciali.
È possibile leggere le altre nostre predictions per il 2021 con quelle relative al Food and Beverages al link disponibile QUI. Su di un simile argomento, si può leggere l’articolo “Il decreto sull’etichettatura NutrInform Battery pubblicato in Gazzetta Ufficiale“.