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L’EUIPO ha pubblicato uno studio di analisi dei provvedimenti ingiuntivi dinamici nell’UE e in alcuni Stati Membri considerati.

L’EUIPO ha pubblicato di recente uno studio sui provvedimenti ingiuntivi dinamici utilizzati all’interno dell’Unione Europea e dei singoli Stati Membri considerati nello specifico. In generale, i provvedimenti ingiuntivi sono rimedi giuridici che hanno base nell’art. 18 della Direttiva 2000/31/CE (“e-commerce”) e all’art. 8(3) della Direttiva 2001/29/CE (“InfoSoc”). La giurisprudenza europea, inoltre, consente l’utilizzo dei provvedimenti ingiuntivi cd. “dinamici”, che in questo studio vengono analizzati come rimedio per prevenire la continuazione della violazione dei diritti di proprietà intellettuale online, in particolare del copyright, che sono più efficaci in caso di violazioni ripetute commesse online in quanto possono essere utilizzati in modo flessibile.

Nello studio viene evidenziato come l’aumento dell’attività online, della fornitura e della fruizione di contenuti digitali protetti dal diritto d’autore su Internet, amplificatosi con il diffondersi della pandemia da Covid-19, abbia comportato il proliferare di siti web che offrono il download illegale di musica, film, giochi, trasmissioni e così via.

Nell’Unione Europea sono disponibili vari rimedi giuridici per mettere fine alla violazione dei diritti IP online, tra cui provvedimenti ingiuntivi per il blocco dei siti web (i) tramite blocco del Domain Name System (DNS) o (ii) attraverso il filtro Uniform Resource Locator (URL). Nello studio viene in primo luogo fatta un’analisi della base normativa e giurisprudenziale relativa alla concessione dei provvedimenti ingiuntivi dinamici. Questi rimedi vengono concessi tenendo in considerazione la necessità di bilanciare i diritti in gioco: da un lato il diritto alla protezione della proprietà intellettuale, dall’altro quello di non imporre eccessivi oneri in capo ai prestatori di servizi.

Lo studio analizza poi nel dettaglio i requisiti generalmente richiesti per la concessione dei provvedimenti ingiuntivi dinamici e viene sottolineato che i tribunali nazionali degli Stati Membri considerati applichino diversi requisiti. In generale, in quasi tutti gli Stati viene richiesta la dimostrazione dello stato e della titolarità dei diritti, la prova della presunta violazione, la proporzionalità, appropriatezza e ragionevolezza della misura richiesta. Infine, vengono considerati alcuni casi di esempio sia dei tribunali europei sia di quelli nazionali.

Su un simile argomento, può essere interessante l’articolo: “Via libera del Senato alla legge di delegazione europea per il recepimento della Direttiva Copyright.

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