by

Piano Italia 5g: Infratel avvierà una mappatura della copertura del territorio nazionale con reti mobili in tecnologia 4G e 5G.

Il MISE ha dato mandato a Infratel Italia S.p.a. (Infratel) di avviare una mappatura particolareggiata della copertura del territorio nazionale con reti mobili in tecnologia 4G e 5G. Ciò in linea con quanto previsto dagli “Orientamenti dell’Unione europea per l’applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato in relazione allo sviluppo rapido di reti a banda larga”.

L’iniziativa attua la “Strategia italiana per la Banda Ultralarga”, approvata il 25 maggio scorso dal Comitato interministeriale per la transizione digitale nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e si inserisce tra le procedure necessarie ai fini degli interventi pubblici previsti dal Piano “Italia 5G” del PNRR. Come precisa il MISE nel Comunicato Stampa, “sulla base degli esiti della mappatura 2021 potranno essere pianificati nuovi interventi pubblici previsti dal Piano “Italia 5G”.

Nella pagina dedicata del sito di Infratel si legge che la mappatura, che riguarda l’intero territorio nazionale, ha lo scopo di verificare “quali sono le aree già coperte da rete mobili 4G e 5G o che lo saranno in base ai piani di copertura degli operatori nel quinquennio di riferimento (2021-2026)”. I piani di copertura dichiarati dagli operatori nel contesto della consultazione di cui alla mappatura “dovranno essere chiaramente riferibili a decisioni strategiche ed esecutive, completamente finanziate e adottate dai competenti organi di indirizzo e gestione degli operatori”. La mappatura sarà realizzata tenendo conto delle disposizioni contenute nelle linee guida rilevanti approvate dal BEREC.

Nel contesto della consultazione gli operatori sono chiamati a indicare “sia le coperture di rete attuali alla data del 31 maggio 2021, sia quelle previste per i prossimi cinque anni”. In particolare, gli operatori dovranno fornire la seguente documentazione: (a) “piano dettagliato degli investimenti, che includa per ogni fase di attuazione le date di inizio e completamento e gli elementi che ne evidenzino la concreta attuabilità, suddiviso negli anni per macrocategorie e relativi finanziamenti, approvati dagli organi competenti”; (b) “architettura e struttura della rete sul territorio (numero siti, dislocazione territoriale, tipologia link di backhaul, apparati di trasporto, POP e relativo posizionamento), apparati e tecnologie previste”; e (c) “dimensionamento dei siti radio (con evidenza dei metodi e parametri utilizzati per le simulazioni radioelettriche) in termini di numero medio di utenti per sito e per antenna, coerente con quanto fornito nei questionari compilati e dimensionamento della banda, della rete dati e di trasporto”.

Gli operatori interessati a partecipare alla consultazione dovranno chiedere l’attivazione di un account sulla piattaforma attivata da Infratel allo scopo, sulla quale sono disponibili i questionari da compilare con le informazioni necessarie per la mappatura. Tale piattaforma è attiva a partire dal 10 giugno 2021 fino al 26 luglio 2021, termine ultimo per l’invio dei dati e delle informazioni da parte degli operatori.

Su un simile argomento può essere interessante l’articolo “Approvata la Strategia Italiana per la Banda Ultralarga “Verso la Gigabit Society”.

(Visited 37 times, 1 visits today)
Close Search Window