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Negli esports la gestione dei diritti IP è poco uniforme fra le giurisdizioni e gli accordi di licenza devono considerare aspetti rilevanti.

Cosa dovrebbero considerare i club e le leghe sportive quando negoziano accordi di licenza per gli Esports?

Gli Esports continuano a crescere in popolarità. Questa circostanza ha evidenziato il loro potenziale commerciale, dato che i club e le leghe sportive cercano di monetizzare i propri diritti di proprietà intellettuale con gli editori di videogiochi e gli organizzatori di tornei di Esports.

Allo stesso tempo, le sponsorizzazioni e la pubblicità in-game rappresentano i maggiori ricavi sia per le squadre sportive che per le squadre Esportive che ora hanno attratto anche marchi non endemici. Di conseguenza, le squadre e le leghe sportive professionali vorrebbero sfruttare i propri diritti IP dandoli in licenza agli editori per accrescere la visibilità dei propri prodotti e servizi ed attrarre un pubblico più giovane con gli Esports.

Lo sfruttamento dei diritti IP della lega calcio italiana

La possibilità di concedere in licenza il diritto di utilizzare il nome delle competizioni calcistiche italiane è di titolarità delle associazioni calcistiche, come la FIGC italiana, secondo cui la FIGC può concedere agli editori una licenza esclusiva per l’uso di Serie A, Serie B e Coppa Italia. Al contrario, la possibilità di concedere in licenza i diritti IP specifici dei club, come il nome della squadra, lo stemma e le divise da calcio, è di titolarità dei singoli ogni club. Esso viene infatti negoziato attraverso una licenza separata con gli editori di videogiochi.

Come le leghe americane concedono in licenza i loro diritti IP

La distinzione più importante tra la maggior parte delle leghe sportive europee come la Serie A e le leghe sportive statunitensi come la NFL è che queste ultime mantengono la capacità di entrare in partnership con gli sviluppatori di videogiochi autonomamente. Ciò implica che i giocatori e le squadre hanno un potere contrattuale limitato per stipulare accordi separati. Di conseguenza, le leghe sportive statunitensi operano come un franchising collettivo delle squadre e queste ultime beneficiano dell’organizzazione di tornei Esports tramite i diritti concessi dalle associazioni sportive nazionali.

Quali sono le conseguenze dello sfruttamento dei diritti IP mediante gli accordi di licenza negli Esports?

Un sistema di licenze centralizzato in cui gli editori di videogiochi ottengono una serie completa di diritti crea una migliore esperienza per l’utente. Questa circostanza eviterebbe situazioni in cui vi sono dei videogiochi che hanno al proprio interno alcune squadre e leghe sportive ufficiali e nomi di leghe sportive e club con denominazioni non ufficiali. Tuttavia, un sistema centralizzato di licenze può creare una significativa barriera all’ingresso per quegli editori che non riescono ad ottenere i diritti IP di giocatori e club e che pertanto non potranno produrre un gioco accattivante per gli utenti.

Al contrario, con lo schema opposto, le squadre sportive possono avere quanta più autonomia possibile per concedere in licenza i propri diritti IP in modo da poter stipulare accordi con gli editori, in un contesto in cui:

  • le leghe sportive hanno meno potere contrattuale dei club; e
  • i club possono sviluppare la propria strategia di marketing al fine di aumentare i ricavi.

Attualmente, il contesto normativo per la gestione dei diritti IP è poco uniforme. Basti pensare alle diverse leghe sportive in varie giurisdizioni che concedono in licenza diversi diritti IP agli editori di videogiochi. Eppure, anche con questi possibili ostacoli, lo strumento più efficace da tenere in considerazione è quello di negoziare accordi di licenza che tengano conto:

  1. dell’estensione e delle limitazioni dei diritti IP delle squadre sportive, anche in un’ottica di esclusività della licenza;
  2. della capacità e della responsabilità degli editori di videogiochi di garantire l’enforcement quando i diritti IP vengono violati; e
  3. delle implicazioni dell’agire giudizialmente per la tutela dei propri diritti IP.

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