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AGCOM ha adottato le nuove misure di sicurezza contro la SIM swap per contrastare i tentativi di truffa a danno degli utenti di telefonia mobile che sono stati sempre più diffusi ultimi mesi.

Con delibera n. 86/21/CIR, la Commissione Infrastrutture e Reti dell’AGCom ha introdotto nuove misure di sicurezza per i casi di SIM Swap, tentativi di truffa a danno degli utenti di telefonia mobile, apportando modifiche alla delibera n. 147/11/CIR recante il regolamento in materia di portabilità del numero mobile.

In ragione dell’aumento delle segnalazioni di casi di sostituzione SIM (c.d. “SIM Swap”), per passaggio ad altro operatore o per presunto furto o deterioramento, all’insaputa dell’utente titolare della SIM, l’Autorità ha ritenuto opportuno integrare il quadro regolamentare di riferimento per gli operatori di telefonia mobile con misure volte a garantire una maggiore sicurezza delle operazioni di portabilità del numero mobile e maggiori possibilità di controllo da parte dell’utente in caso di sostituzione della SIM.

In particolare, l’Autorità ha stabilito che la richiesta di cambio della SIM, inclusi i casi di richiesta di Mobile Number Portability (MNP), di furto o smarrimento, o altre fattispecie di modifica virtuale (eSIM), possa essere effettuata esclusivamente dal titolare della SIM.

L’Autorità ha altresì introdotto un articolato sistema di validazione della richiesta di sostituzione della SIM da parte degli operatori di telefonia mobile. Nello specifico, l’operatore dovrà inviare un messaggio SMS all’utente titolare della SIM per dare conto della richiesta di sostituzione della stessa e chiedere conferma al cliente per proseguire con gli ulteriori adempimenti necessari per dare seguito alla richiesta. In assenza della predetta conferma, l’AGCom ha stabilito che il processo di sostituzione possa proseguire esclusivamente nel caso di sostituzione per SIM smarrita, rubata o guasta.

Con riferimento alle modifiche apportate alla delibera 147/11/CIR in tema di portabilità del numero mobile, l’Autorità ha reso obbligatorio (e non più facoltativo) il processo di validazione della richiesta anche in caso di MNP verso altro operatore. Sul punto l’Autorità ha stabilito che sia l’operatore di destinazione (recipient) ad occuparsi di verificare i dati necessari per processare la richiesta.

L’AGCom ha altresì introdotto nuovi obblighi informativi nei confronti degli utenti durante il processo di MNP. Nello specifico, l’operatore di telefonia mobile dovrà informare il cliente “in modo puntuale e completo” non appena i) viene registrata nei sistemi del recipient la richiesta di portabilità; ii) viene ricevuta dal recipient la risposta positiva o negativa alla richiesta di portabilità; iii) avviene il passaggio del numero; iv) viene accreditato il credito residuo sulla nuova SIM.

Le modifiche introdotte con la delibera n. 86/21/CIR dovranno essere attuate entro 12 mesi dalla pubblicazione della delibera sul sito web dell’Autorità.

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