Infratel ha reso noto di aver pubblicato i Bandi dei Piani “Scuole Connesse” e “Sanità Connessa” nel quadro degli interventi previsti dal PNRR.
Il 28 gennaio scorso Infratel ha dato avviso della pubblicazione dei bandi di gara relativi all’attuazione dei Piani “Scuole connesse” e “Sanità connessa”, previsti dalla Strategia nazionale per la Banda Ultra larga, approvata dal Comitato interministeriale per la transizione digitale (CiTD) il 25 maggio 2021, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”), con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione, fisse e mobili, definendo le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale indicati dalla Commissione europea.
Il bando relativo al Piano “Scuole connesse” e il bando relativo al Piano “Sanità connessa” hanno ad oggetto la fornitura di servizi di connettività a internet a banda ultralarga presso, rispettivamente, quasi 10.000 scuole su tutto il territorio italiano e oltre 12.000 strutture del servizio sanitario pubblico.
I due bandi seguono quello relativo al “Piano Italia a 1 Giga”, pubblicato lo scorso 15 gennaio.
Come si legge nell’avviso di gara relativo al Piano “Scuole connesse”, disponibile sul sito di Infratel, la relativa procedura di gara è stata indetta al fine di individuare “l’operatore economico cui affidare, mediante la sottoscrizione di un accordo quadro, la fornitura di servizi di connettività Internet a banda ultralarga presso scuole sul territorio italiano, compresa la fornitura e posa in opera della rete di accesso e servizi di gestione e manutenzione”. Per quanto riguarda il Piano “Sanità connessa”, nell’avviso di gara si legge che Infratel ha dato avvio alla relativa procedura per l’individuazione dell’ “operatore economico cui affidare, mediante la sottoscrizione di un accordo quadro, la fornitura di servizi di connettività a banda ultralarga presso le strutture del servizio sanitario pubblico sul territorio italiano, compresa la fornitura e posa in opera della rete di accesso e servizi di gestione e manutenzione”.
In particolare, il bando relativo al Piano “Scuole connesse” – per il quale il Governo ha stanziato circa 184 milioni di euro – prevede interventi finalizzati a connettere, con velocità simmetriche di almeno 1 Gbps, quasi 10.000 sedi scolastiche di tutto il territorio italiano, suddivise in otto aree geografiche (corrispondenti ai lotti oggetto di gara). È previsto che lo stesso soggetto potrà aggiudicarsi fino ad un massimo di quattro lotti.
Il Bando relativo al Piano “Sanità connessa” – finanziato con fondi in misura pari a circa 387 milioni di euro – mira invece a garantire connettività, con velocità simmetriche di almeno 1 Gbps e fino a 10 Gbps, a oltre 12.000 strutture sanitarie, dagli ambulatori agli ospedali, anch’esse suddivise in otto aree geografiche (corrispondenti ad altrettanti lotti oggetto della procedura).
È previsto che gli interventi di infrastrutturazione finanziati con entrambi i bandi dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026.
I bandi prevedono i medesimi criteri di assegnazione per tutti i lotti, i quali comprendono: (i) offerta economica; (ii) miglioramento delle performance di connettività richieste e delle condizioni tecniche ed economiche minime previste, anche sui servizi di sicurezza; (iii) copertura wi-fi delle strutture; (iv) qualità dei piani di assunzione e formazione del personale e di gestione del progetto; (v) impegni relativi a inclusione, diversità di genere, persone con disabilità e sostegno a categorie svantaggiate; (vi) eventuali miglioramenti dei requisiti minimi.
Su un simile argomento può essere interessante l’articolo: “Pubblicato il Bando del Piano “Italia a 1 Giga”.