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Ai fini di un corretto deposito di una domanda di registrazione di disegno o modello comunitario è necessario adottare alcuni accorgimenti per prevenire l’insorgenza di irregolarità ostative alla registrazione del disegno o che potrebbero rallentarne l’iter di registrazione.

Di seguito, una breve disamina dei principali aspetti pratici connessi alla fase di deposito e, in particolare, al caricamento delle prospettive del disegno o modello su cui l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (“EUIPO”) invita ad avere maggiore accortezza e rispetto ai quali si registra una maggiore frequenza di errori.

Premesso che il disegno o modello deve essere riprodotto con almeno una prospettiva e che non possono essere depositate più di sette prospettive per disegno o modello, più altre tre prospettive non protette, è necessario tenere a mente quanto segue:

Tutte le prospettive devono corrispondere a un unico disegno o modello.

In una domanda singola non è possibile depositare prospettive raffiguranti oggetti di tutela con caratteristiche differenti, sebbene appartenenti alla medesima classe di Locarno. In questo caso occorre depositare più domande di registrazione singole quanti sono i disegni o modelli.

Una soluzione alternativa e più economica è il deposito di una domanda multipla, ossia contenente disegni o modelli diversi. Tuttavia, è necessario sottolineare che condizione di deposito di una domanda multipla è il rispetto del requisito dell’«unicità della classe», secondo il quale tutti i prodotti indicati relativamente ai disegni o modelli contenuti in una domanda multipla devono appartenere alla stessa classe tra le 32 della classificazione di Locarno, ossia il sistema di classificazione internazionale per i disegni e modelli industriali gestito dall’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (“OMPI”), fatta eccezione per l’indicazione ornamenti o prodotto/i X (ornamenti per -), nella Classe 32-00, per la quale si ammette la combinazione con le indicazioni dei prodotti rientranti in un’altra classe. Non occorre invece che i diversi disegni o modelli siano correlati o altrimenti simili in termini di aspetto, natura o scopo.

Non devono essere aggiunti ulteriori elementi che non fanno parte del disegno o modello.

Una prospettiva che presenti anche simboli, testi o indicazioni, quali ad esempio note esplicative, numeri, frecce, etc., costituisce motivo di rilievo. Ulteriori informazioni possono essere rese note mediante la sezione dedicata alla descrizione del disegno o modello.

Il disegno o modello deve essere riprodotto su sfondo neutro.

L’immagine raffigurante un prodotto inserito in un comune ambiente reale costituisce motivo di rilievo.

Ogni immagine può contenere una sola prospettiva del disegno o modello.

L’immagine contenente due diverse prospettive del disegno o modello costituisce motivo di rilievo dell’Ufficio.

Eventuali colori presenti nel disegno o modello devono essere gli stessi in ogni prospettiva.

L’Ufficio considera come un disegno o modello diverso lo stesso prodotto presentato in un colore differente. Parimenti, l’Ufficio riscontrerà una irregolarità anche di fronte al deposito di immagini concernenti la combinazione di prospettive a colori e in bianco e nero. Da ciò di deduce che le prospettive di un disegno o modello devono essere necessariamente presentate negli stessi colori.

Le prospettive ingrandite devono essere caricate come immagini separate.

L’inserimento della prospettiva ingrandita di uno specifico elemento del disegno o modello all’interno di una diversa immagine che già lo propone in dimensioni minori costituisce una irregolarità.

Le rinunce visive devono sempre comparire in tutte le prospettive in cui figura la dichiarazione di rinuncia.

Quando si intende presentare la domanda di registrazione di disegno o modello per una specifica componente di un prodotto è necessario assicurarsi di presentare delle immagini che mostrino correttamente le rinunce visive, ovverosia le indicazioni grafiche che suggeriscono le esatte componenti del prodotto che non si intendono registrare. A tal fine, è possibile tratteggiare i contorni delle componenti per le quali non si intende ottenere tutela.

Le serie di articoli o i prodotti complessi devono essere rappresentati nella loro integralità in almeno una prospettiva.

Ai fini di un corretto deposito di una domanda di registrazione come disegno o modello di una serie di articoli o di un prodotto complesso è necessario che nella selezione delle prospettive vi sia almeno una prospettiva integrale.

L’indicazione del prodotto deve corrispondere alla riproduzione del disegno o modello.

Deve esserci coerenza tra l’indicazione del prodotto e la prospettiva del disegno o modello caricata.

L’indicazione del prodotto deve essere sufficientemente specifica da permetterne l’attribuzione a una classe e sottoclasse della classificazione di Locarno.

L’EUIPO richiede che l’indicazione del prodotto sia formulata in modo da farne risaltare chiaramente la natura e permetterne la classificazione in una sola classe e sottoclasse. A tal fine, uno strumento a disposizione degli utenti è lo strumento web DesignClass dell’Ufficio, utile ai fini della ricerca delle indicazioni dei prodotti che meglio corrispondono ai prodotti per cui si desidera registrare un disegno o modello tra quelle presenti nella banca dati armonizzata delle indicazioni dei prodotti. In tale banca dati, basata sulla stessa struttura delle classi e delle sottoclassi in cui si articola la classificazione di Locarno, figurano non solo le indicazioni dei prodotti ivi contenute, ma anche molte altre che sono approvate dagli uffici di PI degli Stati membri dell’UE e dall’Ufficio.

Su un simile argomento può essere interessante l’articolo “Il design generativo creato dall’AI e la sua protezione ai sensi della normativa sui disegni e modelli”.

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