by

Lo scorso 19 novembre, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto direttoriale, ha stabilito termini e modalità per richiedere il “Voucher 31- Investire in Innovazione“, già regolamentato dal decreto interministeriale dell’8 agosto 2024.

L’aggiornamento oggetto del provvedimento consentirà a microimprese e start-up innovative di accedere, tramite specifici servizi di consulenza, ad importanti incentivi legati a brevettazione e innovazione. Tra i servizi in parola, spiccano (a)l’analisi di eventuali anteriorità preventive e la verifica della brevettabilità dell’invenzione, (b)supporto nella stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’UIBM, nonché (c) per il deposito all’estero di una domanda di brevetto che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto. I servizi possono essere forniti esclusivamente dai consulenti in proprietà industriale e avvocati, iscritti negli appositi elenchi predisposti e gestiti dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense.

I fondi stanziati per l’iniziativa, già disposti dall’articolo 6 della Legge 27 dicembre 2023, n. 206, ammontano complessivamente a 9 milioni di euro: la ripartizione del contributo in relazione a ciascuno dei servizi sopra riportati è disponibile qui.

L’istanza può essere presentata esclusivamente tramite la procedura telematica predisposta sul sito www.invitalia.it dalle ore 12:00 del 10 dicembre 2024 e dalle ore 9:00 alle 18:00 dei giorni lavorativi successivi, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

La domanda, da redigere su apposito modello pubblicato entro i 20 giorni antecedenti all’apertura dello sportello, deve essere corredata dalla descrizione del servizio per cui si applica, dal nominativo del fornitore del servizio e da alcuni allegati, per l’elenco completo dei quali si rimanda al decreto. Una volta inoltrata la richiesta, per la quale è necessario essere in possesso di un’identità digitale, di una firma digitale , di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e accedere all’ area riservata,, alla microimpresa o start-up verrà assegnato un “Codice unico di progetto”. Le verifiche relative all’istanza di agevolazione saranno prese in carico da Invitalia in ordine cronologico.

Il professionista fornitore del servizio, dal canto suo, dovrà completare l’incarico entro 120 giorni dalla notifica del voucher e vedrà rimborsata la propria prestazione direttamente da Invitalia, a fronte di una relazione controfirmata dalla beneficiaria. Al fine di attestare l’avvenuta consulenza, il beneficiario dovrà inviare a Invitalia una relazione dettagliata sull’attività svolta, sottoscritta dal fornitore e dall’impresa secondo l’apposito modello.

Per restare aggiornati su altri bandi recentemente pubblicati, può essere interessante l’articolo Nuovo bando per le licenze di gioco online italiane – Ecco le FAQ!

(Visited 1 times, 1 visits today)
Close Search Window