Il BEREC (Body of European Regulators for Electronic Communications) ha recentemente avviato una consultazione pubblica (“early call for input“) in vista dell’adozione del programma di lavoro del BEREC per il 2026, prevista per dicembre 2025.
L’obiettivo della consultazione in oggetto è quello di raccogliere osservazioni da parte dei soggetti interessati rispetto all’Outline BEREC Work Programme 2026, ossia lo schema relativo al programma di lavoro per il 2026 che, come ogni anno, il BEREC deve pubblicare entro il 31 gennaio dell’anno precedente rispetto a quello cui lo schema si riferisce.
Gli obiettivi dello schema di programma di lavoro per il 2026 si basano quanto stabilito a livello UE in particolar modo dalla Direttiva 2018/1972 (Codice Europeo delle comunicazioni elettroniche – CECE) e ricalcano gli obiettivi previsti dall’articolo 3(2) CECE, ossia:
- promuovere la connettività e l’accesso alle reti ad altissima capacità (Very High Capacity Networks);
- promuovere la concorrenza e l’efficienza degli investimenti;
- contribuire allo sviluppo del mercato interno;
- promuovere gli interessi dei cittadini dell’UE.
Lo schema pubblicato dal BEREC si compone di diverse sezioni, che riguardano, tra l’altro, alcune “priorità strategiche” (high-level strategic priorities), l’attività di cooperazione con le istituzioni europee e i gruppi istituzionali, i compiti del BEREC ai sensi della normativa europea, i progetti portati avanti dal BEREC nel 2025 e potenziali attività per il 2026 e gli anni successivi.
In una prima sezione, il BEREC riporta le “priorità strategiche”, che già erano state considerate nell’ambito dei precedenti programmi di lavoro e che il BEREC intende riproporre per il 2026, ossia:
- promuovere la connettività totale (“full connectivity“), in particolare migliorando le condizioni per l’espansione e l’adozione di reti ad altissima capacità sicure, resilienti, competitive e affidabili (sia terrestri che sottomarine, fisse e wireless) in tutta Europa;
- supportare mercati digitali aperti e sostenibili (“sustainable and open digital markets“), in particolare continuando a contribuire all’implementazione del Digital Markets Act (reg. UE 2022/1925 – DMA), del Data Act (reg. UE 2023/2854), del Digital Services Act (reg. UE 2022/2065);
- promuovere gli interessi degli utenti finali nel contesto di un ecosistema digitale in rapida evoluzione (“empowering end-users“), con l’obiettivo di consentire ai consumatori di fare scelte più consapevoli in relazione ai servizi digitali, tenuto altresì conto di aspetti legati alla sostenibilità.
Nella sezione successiva, il BEREC descrive la propria attività di cooperazione con le istituzioni europee e gli enti istituzionali operanti sia in settori economici contigui sia differenti, tra l’altro evidenziando come sia fondamentale per la propria attività la cooperazione con le Autorità di regolamentazione nazionali.
Nelle sezioni seguenti il BEREC offre una panoramica delle sue prerogative in materia di normativa europea. In questo ambito, il BEREC svolge e segue su base continuativa attività correlate all’implementazione (i) delle previsioni del CECE, (ii) del Regolamento “Open Internet” (reg. UE 2015/2120) e delle Linee Guida Open Internet del BEREC, (iii) degli obblighi previsti dal regolamento sul Roaming (reg. UE 2022/612) e in materia di comunicazioni elettroniche intra-UE, (iv) delle previsioni del DMA. Inoltre, il BEREC si occupa di una serie di attività finalizzate al supporto e alla valutazione delle normative europee nel settore delle comunicazioni elettroniche.
A conclusione dello schema in consultazione pubblica, il BEREC riporta informazioni relative al suo impegno futuro, con particolare riferimento alla prosecuzione di progetti iniziati negli anni precedenti e inclusi nel BEREC Work Programme 2025 (quali, per esempio, la pubblicazione di un Fact finding report on the competitive landscape in different jurisdictions, prevista per il 2026, e la pubblicazione, anch’essa prevista per il 2026, del BEREC report on the integration of AI in the telecommunications sector), nonché alle nuove attività previste per il 2026 (quali ad esempio la contribuzione del BEREC ai fini della revisione del CECE e del Data Act e la sua cooperazione con la Commissione al fine di implementare la EU toolbox for 5G security).
Il BEREC riporta che a valle della early call for inputs pubblicherà una bozza del programma di lavoro per il 2026, che sarà a sua volta oggetto di una consultazione pubblica che durerà per un periodo di quattro settimane nei mesi di ottobre e novembre 2025. Il BEREC prevede di adottare il Work Programme 2026 definitivo a dicembre 2025.
I soggetti interessati a partecipare alla early call for inputs possono presentare i propri contributi entro il 10 aprile 2025.
Su un simile argomento può essere interessante l’articolo “Consultazioni pubbliche del BEREC sulle bozze di Report sullo switch-off della rete in rame, sulla regolamentazione dell’accesso alle infrastrutture fisiche e sull’Infrastructure Sharing”.
Autrici: Flaminia Perna, Matilde Losa e Arianna Porretti