21 Ottobre 2025• byRebecca Rossi
Con comunicato del 24 luglio 2025, il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (“Agcom“) ha dichiarato di aver approvato in via definitiva le Linee guida e il Codice di Condotta per gli influencer.
Si tratta del risultato di un percorso articolato, iniziato con un Tavolo tecnico e arricchito dalla consultazione pubblica prevista dalla delibera 472/24/CONS. L’obiettivo è chiaro: regolare un settore in continua espansione, garantendo che anche gli influencer rispettino le regole previste dal le regole previste dal Testo unico sui servizi di media audiovisivi (“TUSMA“). Non si tratta solo di contenuti creativi: chi pubblica video e post sulle piattaforme social ha una responsabilità editoriale, e deve quindi rispondere di ciò che diffonde online.
Il Codice di Condotta approvato da Agcom, sviluppato in collaborazione con aziende, esperti e attori dell’influencer marketing, punta a rendere trasparenti e riconoscibili le comunicazioni, assicurando comportamenti corretti nei confronti del pubblico.
Il testo approvato definisce in modo chiaro i criteri e i comportamenti a cui gli influencer interessati dovranno attenersi: correttezza e imparzialità dell’informazione, rispetto della dignità umana, contrasto ai discorsi d’odio, protezione dei minori e tutela del diritto d’autore. Particolare enfasi è posta sulla trasparenza dei contenuti sponsorizzati e delle comunicazioni commerciali, che dovranno essere sempre chiaramente identificabili secondo quanto stabilito anche dal regolamento “Digital Chart”, promosso dall’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (IAP).
Le nuove regole si applicano agli influencer “rilevanti”, ovvero coloro che raggiungono almeno 500.000 follower oppure un milione di visualizzazioni medie mensili su una piattaforma. Per questi soggetti, Agcom predisporrà un elenco pubblico consultabile online. A loro saranno imposti obblighi precisi, che includono la chiarezza nei rapporti pubblicitari, la tutela dei soggetti vulnerabili, il rispetto della legalità e la trasparenza delle fonti. La supervisione sarà affidata a strumenti di monitoraggio e verifica continui, con un sistema sanzionatorio ben delineato: le multe potranno arrivare fino a 250.000 euro per violazioni delle disposizioni, con un tetto massimo di 600.000 euro nei casi più gravi, come quelli che compromettono la tutela dei minori.
Queste nuove norme rappresentano un impegno concreto per un ecosistema online più sicuro, trasparente e affidabile, sia per i cittadini che per il mercato. In un mondo in cui l’influenza digitale ha un impatto sempre più forte, la parola d’ordine è responsabilità.
Su un simile argomento può essere interessante l’articolo “AGCOM: Nuove Linee Guida sugli influencer“.

