Con comunicato stampa del 15 aprile scorso, Infratel ha informato della pubblicazione della Relazione sullo stato di avanzamento del Progetto Nazionale Banda Ultralarga, aggiornata al 31 marzo 2025.
La Strategia nazionale per la Banda Ultralarga – “Verso la Gigabit Society”, prevista nell’ambito del PNRR e approvata il 25 maggio 2021 dal Comitato interministeriale per la Transizione Digitale (CiTD), ha come obiettivo quello di portare la connettività a 1 Gpb/s su tutto il territorio italiano entro il 2026 e favorire lo sviluppo di infrastrutture di telecomunicazioni fisse e mobili.
La Strategia include diversi Piani di intervento pubblico per promuovere e incentivare la copertura di aree geografiche in cui l’offerta di infrastrutture e servizi digitali ad altissima velocità da parte degli operatori di mercato è assente o insufficiente.
Le attività operative del Piano Nazionale Banda Ultralarga sono state avviate nel 2016 da Infratel Italia S.p.A., società in-house del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. In particolare, l’obiettivo di Infratel è di intervenire nelle aree a fallimento di mercato, attraverso la realizzazione e l’integrazione di infrastrutture a banda larga e ultralarga al fine di estendere le opportunità di accesso a Internet veloce per cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni. È attraverso Infratel che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy implementa le misure definite nella Strategia Nazionale per la Banda Ultralarga con l’obiettivo di ridurre le disparità infrastrutturali e di mercati esistenti nel territorio italiano, attraverso la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo integrato delle infrastrutture di comunicazioni elettroniche.
La Relazione in commento descrive lo stato di avanzamento del Piano focalizzandosi sulle cinque fasi operative principali: la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori, il collaudo e l’avvio dei servizi.
Nella fase di progettazione definitiva sono identificati i tracciati delle reti da realizzare, le infrastrutture da riutilizzare, gli enti competenti al rilascio delle autorizzazioni per l’infrastrutturazione in tecnologia FTTH (Fiber To The Home), nonché i siti necessari per l’infrastrutturazione in tecnologia FWA (Fixed Wireless Access). A seguito dell’approvazione dei progetti definitivi da parte di Infratel, si apre la fase della progettazione esecutiva, finalizzata all’ottenimento delle autorizzazioni necessarie. In seguito, possono essere avviati i lavori nei cantieri. Completati tali lavori, Infratel svolge le verifiche finali che, in caso di esito positivo, conducono al rilascio di un collaudo positivo.
La Relazione indica che, al 31 marzo 2025, la progettazione definitiva relativa alla realizzazione della rete in tecnologia FTTH è stata approvata in 6.059 comuni, ossia 4 in meno rispetto al settembre 2024. Come evidenziato nella Relazione, il numero dei progetti previsti può subire delle variazioni nel tempo a causa di riprogettazioni dovute a vari impedimenti. In particolare, a seguito dell’avanzamento della progettazione esecutiva, alcuni comuni sono risultati privi di unità immobiliari cd. “bianche” da collegare e, pertanto, sono stati emessi nuovi piani tecnici regionali che hanno recepito l’annullamento dell’intervento in alcuni comuni. Per tale ragione, il numero di comuni per i quali è stata approvata la progettazione definitiva relativa alla realizzazione della rete in tecnologia FTTH risulta lievemente inferiore rispetto al numero registrato lo scorso settembre.
Non si registrano variazioni, invece, in relazione al numero di comuni in cui è stata approvata la progettazione definitiva relativa alla rete in tecnologia FWA. Infatti, al 31 marzo 2025, il numero dei comuni con progetti definitivi approvati per quanto riguarda la realizzazione della rete FWA è pari a 6.956 – equivalente rispetto al settembre 2024.
Come si legge nella Relazione, i comuni in relazione ai quali è stata approvata la progettazione esecutiva delle reti in tecnologia FTTH sono complessivamente 6.032, mentre sono complessivamente 3.504 i progetti esecutivi approvati relativamente alla realizzazione della rete in tecnologia FWA. Si assiste, dunque, ad un aumento di 32 comuni per i quali è stata realizzata la progettazione esecutiva delle reti in tecnologia FTTH. Per la tecnologia FWA, il numero dei progetti esecutivi approvati rispetto a settembre 2024 è invece diminuito di 79 unità. Come visto sopra, il numero dei progetti può infatti subire variazioni anche in ragione dell’annullamento degli interventi in alcune aree.
Inoltre, al 31 marzo 2025, sono state completate le attività di infrastrutturazione in 9.490 dei complessivi 11.615 cantieri aperti per la realizzazione della fibra e in 3.417 dei 3.502 cantieri per la realizzazione di rete in tecnologia FWA.
I lavori relativi all’infrastrutturazione in tecnologia FTTH si sono conclusi con collaudo positivo in 4.746 comuni, per un totale di 8.730 progetti; rispetto al settembre 2024, sono stati collaudati positivamente i progetti relativi alla rete FTTH in ulteriori 375 comuni, con un aumento del numero di progetti per cui è stato emesso collaudo positivo pari a 991 unità.
I lavori di infrastrutturazione in tecnologia FWA si sono conclusi con collaudo positivo in 2.572 siti, con un aumento di 413 unità rispetto allo scorso settembre.
Su un simile argomento può essere interessante l’articolo “Infratel pubblica la Relazione sullo stato di avanzamento del Piano Nazionale Banda Ultralarga al 30 settembre 2024”.
Autori: Massimo D’Andrea, Flaminia Perna e Matilde Losa