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L’AGCom ha pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni n. 1/2025, contenente i dati relativi all’intero anno 2024.

I dati riportati nell’Osservatorio mostrano che il numero totale di accessi diretti in rete fissa su base trimestrale a fine dicembre 2024 non presenta sostanziali variazioni rispetto al dato registrato a marzo 2024, attestandosi su un valore pari a circa 20,3 milioni di linee. Su base annuale si è registrato un aumento quantificabile in 118.000 accessi e, rispetto al corrispondente periodo del 2020, si è assistito ad un aumento quantificabile in 382.220 accessi (pari al 1,92% in più rispetto al 2020).

L’AGCom osserva inoltre che le linee basate su tecnologie in rame si sono ridotte di circa 178.000 unità nell’ultimo trimestre del 2024 e di poco meno di 700.000 unità rispetto al mese di dicembre 2023. Nell’ultimo quadriennio, invece, si è registrata una diminuzione quantificabile in 4,3 milioni di accessi.

Anche rispetto alle linee basate su tecnologie più evolute si sono tuttavia registrati dei cali. Infatti, le linee broadband complessive sono stimate in circa 18,86 milioni di unità a dicembre 2024, risultando pertanto in calo sia su base trimestrale che su base annua, registrando una diminuzione quantificabile, rispettivamente, in 340.000 e 163.000 unità.

Gli accessi alla rete in tecnologia FTTC – Fiber To The Cabinet registrati a dicembre 2024 sono pari a 9,13 milioni, con una flessione su base annua quantificabile in 705.000 linee, e quindi con una diminuzione del 7,2%, rispetto al corrispondente mese del 2023. Gli accessi in tecnologia FTTH – Fiber To The Home, pari a 5,86 milioni a dicembre 2024, sono aumentati su base trimestrale di oltre 330.000 unità e di 1,23 milioni su base annua, mentre rispetto al mese di dicembre 2020 l’incremento è di quasi 4 milioni di linee. In aumento, anche se in misura più contenuta (circa 251.000 unità su base annua), risultano le linee FWA – Fixed Wireless Access, che, alla fine del mese di dicembre 2024, erano pari a circa 2,37 milioni di accessi.

Questa tendenza dimostra un consistente aumento delle prestazioni in termini di velocità di connessione commercializzata, in quanto nel periodo compreso tra dicembre 2020 e dicembre 2024 il peso delle linee con velocità pari o superiori ai 100 Mbit/s è salito dal 52,6% al 79,3% rispetto al totale. Tra dicembre 2020 e dicembre 2024, le linee commercializzate con capacità trasmissiva pari o superiore a 1GB/s sono invece passate dal 8,7% al 28,4% del totale.

I dati dell’Osservatorio confermano il trend in aumento del consumo di dati. Il traffico medio giornaliero in termini di volume complessivo nel corso del 2024 ha segnato una crescita del 13,8% rispetto al corrispondente valore del 2023 e del 65,2% rispetto al corrispondente valore del 2020. Questi dati si riflettono sul traffico giornaliero per linea broadband: i dati unitari di consumo, infatti, sono aumentati del 55,9% rispetto al 2020, passando da 6,08 a 9,48 GB per linea in media al giorno.

Con riferimento al segmento della rete mobile, l’AGCom riporta che il numero complessivo di SIM attive a fine dicembre 2024 (sia human, ossia “solo voce”, “voce+dati” e “solo dati” che prevedono interazione umana, che M2M, ossia “machine-to-machine”) è pari a 109,2 milioni, in crescita di poco più di 680.000 unità su base annua. In particolare, le SIM M2M sono aumentate di 462.000 unità su base annua, attestandosi a 30,5 milioni di unità. Le SIM human, pari a 78,7 milioni a dicembre 2024, hanno registrato un aumento di circa 211.000 unità rispetto al corrispondente periodo del 2023. Secondo i dati riportati dall’AGCom, il 13,8% delle SIM human a dicembre 2024 era costituito da SIM per la clientela “affari” (cd. business) e, per il restante 86,2% da SIM destinate alla clientela residenziale (cd. consumer).

Secondo quanto riportato dall’AGCom, le SIM human che hanno prodotto traffico dati nel corso del 2024 sono valutabili in circa 58,8 milioni, con un aumento di circa 2,3 milioni di unità rispetto al corrispondente periodo del 2020. Questi dati mostrano che il traffico dati medio giornaliero relativo alla telefonia mobile registrato a dicembre 2024 è aumentato dell’11,4% rispetto al corrispondente periodo del 2023 e di oltre il 140% rispetto al 2020. Il consumo medio unitario giornaliero nel primo semestre dell’anno è stimabile in circa 0,86 GB, in crescita del 11,4% rispetto al corrispondente periodo del 2023 e di oltre il 140% rispetto al 2020, quando il consumo giornaliero di dati risultava stimabile in 0,36 GB.

Su un simile argomento può essere interessante l’articolo “Osservatorio sulle comunicazioni dell’AGCom relativo ai primi nove mesi del 2024”.

Autori: Massimo D’Andrea, Flaminia Perna e Matilde Losa

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