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Un nuovo studio rivela una mancanza di conoscenza tra i dipendenti su come utilizzare l’IA, il che è in contrasto con le aspettative dei dirigenti di alto livello (C-level) che credono che questa tecnologia aumenterà la produttività. Ma questi manager sono consapevoli che la formazione sull’IA e le regole interne sono obbligatorie secondo l’AI Act dell’UE e che potrebbero risparmiare alle loro aziende rischi significativi?

I risultati della ricerca sull’uso dell’IA da parte dei dipendenti

Una recente ricerca rivela un divario sorprendente tra le aspettative dei dirigenti e le esperienze dei dipendenti con l’IA. Mentre il 96% dei dirigenti C-suite prevede che l’IA migliorerà la produttività, il 47% dei dipendenti non è sicuro di come realizzare questi benefici e il 77% ritiene che l’IA abbia effettivamente aumentato il loro carico di lavoro.

Cosa sta causando questa disconnessione? Una possibile spiegazione è la mancanza di una leadership efficace. Meno del 26% dei dirigenti riferisce di avere programmi di formazione sull’IA in atto, e solo il 13% afferma che la propria azienda ha una strategia ben sviluppata sull’IA.

Questi risultati suggeriscono che molte aziende stanno investendo nell’IA senza comprendere appieno i cambiamenti culturali necessari per un’implementazione di successo. Senza questa comprensione, la corsa ad abbracciare l’IA potrebbe portare a risorse sprecate e opportunità mancate, piuttosto che al vantaggio competitivo che cercano. Ma entriamo nel cuore della questione, che è ancora più complessa.

Perché la formazione sull’IA è altamente raccomandata?

La ricerca sopra citata mostra come l’adozione di soluzioni di Intelligenza Artificiale senza formazione sull’IA per i dipendenti potrebbe andare contro l’interesse dell’azienda.

Allo stesso tempo, la formazione sull’IA è necessaria per:

  • Prevenire che i dipendenti utilizzino in modo inappropriato le soluzioni di IA, ad esempio fornendo contenuti protetti da copyright, segreti commerciali dell’azienda o dati personali a soluzioni di IA non approvate dall’azienda;
  • Richiedere all’azienda di avere politiche interne su come utilizzare le soluzioni di intelligenza artificiale e quali soluzioni di IA possono essere utilizzate.

Altrimenti, i datori di lavoro potrebbero non essere in grado di contestare eventuali comportamenti scorretti dei dipendenti a causa della mancanza di regole interne. Infatti, vediamo spesso aziende che implementano soluzioni di IA, spesso come parte di programmi pilota, solo per vedere come vengono accolte dai dipendenti senza adottare regole interne o eseguire corsi di formazione interni a causa della portata limitata dell’iniziativa.

Ma nessun feedback può essere positivo se i dipendenti non sono formati sui benefici e sui limiti del suo utilizzo.

Perché la formazione sull’IA è obbligatoria secondo la legge Europea sull’IA?

Secondo l’articolo 4 dell’AI Act dell’UE, che si riferisce all’“alfabetizzazione sull’IA”, è previsto che:

I fornitori e i fruitori di sistemi di IA adottino misure per garantire, nella misura massima possibile, un adeguato livello di alfabetizzazione sull’IA del proprio personale e di altre persone coinvolte nell’operazione e nell’uso dei sistemi di IA per conto loro, tenendo conto delle loro conoscenze tecniche, esperienza, istruzione e formazione e del contesto in cui i sistemi di IA saranno utilizzati, e considerando le persone o i gruppi di persone sui quali i sistemi di IA saranno utilizzati.

L’alfabetizzazione sull’IA è definita dall’AI Act come “competenze, conoscenze e comprensione che consentono ai fornitori, ai fruitori e alle persone coinvolte, tenendo conto dei rispettivi diritti e obblighi nel contesto del presente regolamento, di effettuare un impiego consapevole dei sistemi di IA, nonché di acquisire consapevolezza sulle opportunità e sui rischi dell’IA e sui possibili danni che essa può causare” e il considerando 20 dell’AI Act prevede che “i fruitori dovrebbero garantire che le persone incaricate di implementare le istruzioni per l’uso e la supervisione umana come stabilito in questo regolamento abbiano la competenza necessaria, in particolare un adeguato livello di alfabetizzazione sull’IA, formazione e autorità per svolgere correttamente tali compiti.”

Sulla base di quanto sopra, l’obbligo di fornire formazione sull’IA al personale:

  • Si applica sia ai fornitori che agli utilizzatori, il che significa che qualsiasi azienda che utilizza soluzioni di IA è obbligata a formare il proprio personale, e che questa formazione deve essere differenziata in base all’uso effettivo delle soluzioni di IA che ciascuna categoria di personale è prevista svolga;
  • Richiede che la formazione sull’IA sia accompagnata da politiche e procedure interne su come verrà utilizzata l’intelligenza artificiale e su come le soluzioni di IA possono essere approvate;

Interessante notare che il suddetto articolo 4 è una delle disposizioni che entrerà in vigore il 2 febbraio 2025. Pertanto, le aziende hanno meno di 6 mesi per adottare politiche e procedure sull’uso appropriato delle soluzioni di intelligenza artificiale e per condurre corsi di formazione sull’IA per i loro dipendenti.

Su un argomento simile può essere d’interesse l’articolo “L’AI Act è stato approvato: Cosa devono fare le aziende ora?

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