Le nuove regole sulle scommesse sportive riguardanti gli errori evidenti e altre questioni dovrebbero essere approvate definitivamente dopo notevoli ritardi.
Le nuove norme sulle scommesse sportive che riguardano gli errori evidenti e la funzionalità di cash-out dovrebbero essere approvate definitivamente dopo oltre quattro anni di ritardo.
Non c’è operatore nel mercato delle scommesse che non abbia subito almeno una volta un errore palpabile. Questo tipo di errore può essere dovuto a errori manuali o tecnici. In entrambi gli scenari, i giocatori sono pronti con i loro “spider” a identificare e sfruttare l’errore.
La situazione sugli errori evidenti nel mercato delle scommesse
Esiste una “famosa” circolare dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – ADM che prevede che gli errori evidenti rientrino nel “rischio d’impresa” degli operatori. Pertanto le scommesse devono essere pagate. Questa circolare è diventata così famosa che i giocatori sono più che pronti ad allegarla alle loro comunicazioni quando si verifica un errore palpabile.
Il risultato di quanto sopra è che, mentre sui siti .COM non si va alla caccia degli errori evidenti, poiché in questo caso le scommesse vengono sempre annullate, questo è diventato un business piuttosto redditizio nel mercato italiano.
In effetti, poi gli operatori si trovano in una situazione in cui l’autorità del gioco d’azzardo spinge per il pagamento immediato delle scommesse, con i giocatori che contattano quotidianamente l’autorità di regolamentazione per fare pressione su di loro.
Gli errori evidenti nelle scommesse devono essere pagati?
Più di quattro anni fa avevo parlato di una nuova normativa italiana sulle scommesse sportive che affidava all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la decisione sulle controversie relative agli errori evidenti. Questa soluzione sarebbe stata un significativo passo avanti, poiché i costi e le lungaggini di un procedimento giudiziario di solito dissuadono gli operatori dal contestare il pagamento degli errori evidenti e li spingono a trovare almeno un accordo transattivo.
Questa strada non è destinata a essere facile da percorrere e, anzi, è probabile che sia complicata, con ADM che insiste sull’applicazione rigida delle regole di gioco, nonostante la chiara posizione dei tribunali. Ma questa è la migliore opzione disponibile.
Nel frattempo, i tribunali italiani hanno sostenuto la posizione degli operatori, stabilendo che le norme di diritto civile sugli errori contrattuali prevalgono sulle norme di gioco che regolano gli errori evidenti. La conseguenza di quanto sopra è che se un errore ha avuto luogo e
- era riconoscibile dal giocatore e
- il giocatore ne ha approfittato,
la scommessa sarà annullata e l’importo scommesso sarà restituito ai giocatori interessati.
L’applicabilità della funzionalità cash-out è stata estesa dalle nuove norme italiane sulle scommesse sportive
La funzionalità di cash-out consente ai giocatori di dividere il profitto realizzato su una scommessa in un determinato momento e di uscire dal mercato. Tale funzionalità è stata possibile solo nell’ambito delle regole sul betting exchange. Tuttavia, la modifica normativa dovrebbe estendere la sua applicabilità alle scommesse sportive a quota fissa.
Questa novità dovrebbe aumentare l’interesse per le scommesse sportive a quota fissa, che non hanno subito alcun cambiamento rilevante da quando l’offerta è stata aperta a qualsiasi evento/scommessa con il cosiddetto “palinesto complementare”.
Su un tema simile, potreste trovare interessante l’articolo “Come gestire gli errori evidenti nelle quote delle scommesse sportive in Italia?“.