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Il 3 novembre 2022, l’AGCom ha pubblicato il terzo Osservatorio sulle comunicazioni del 2022, che copre il secondo trimestre dell’anno in corso.

I dati riportati nell’Osservatorio sulle comunicazioni indicano che vi è stata una flessione degli accessi complessivi per la rete fissa rispetto al trimestre precedente, con una diminuzione quantificabile in 98 mila unità. Anche su base annuale si è registrata una diminuzione pari a 24 mila accessi per la rete fissa.

Con riferimento alle tecnologie utilizzate per la linea fissa, si riconferma il trend di riduzione delle linee in rame di cui l’AGCom aveva dato notizia anche nel comunicato stampa relativo all’Osservatorio n. 2/2022. A tal riguardo, l’AGCom evidenzia che, se nel giugno 2018 il 65% degli accessi alla rete fissa era in rame, dopo 4 anni tale valore percentuale si è più che dimezzato, attestandosi al 24,1%.

È riconfermato anche il graduale aumento degli accessi con tecnologie “Fiber to the Cabinet” (FTTC), “Fiber to the Home” (FTTH) e “Fixed Wireless Access” (FWA). Rispetto al mese di giugno 2021, gli accessi sono rispettivamente cresciuti di quasi 530 mila unità per le reti FTTC (per un totale di oltre 10 milioni di accessi), di oltre 780 mila unità per le tecnologie FTTH (con oltre 3 milioni di accessi complessivi) e di circa 100 mila unità per le tecnologie FTTH (con oltre 1,7 milioni di accessi totali).

A fine giugno 2022, le linee broadband hanno raggiunto i 18,6 milioni con un aumento di 140.000 unità rispetto al 2021.

Le tendenze relative al segmento della linea fissa si sono tradotte in maggiori velocità di connessione. A giugno 2022, poco meno dell’80% delle complessive linee broadband era rappresentato da linee con velocità pari o superiori ai 30 Mbit/s. Interessante evidenziare come le linee con prestazioni superiori ai 100 Mbit/s, pari al 25,6% del totale nel 2018, a giugno hanno raggiunto ben il 65,2%.

I dati sopra riportati si riflettono sull’andamento dei volumi di traffico. Il traffico dati medio giornaliero a giugno 2022 è aumentato del 5,1% rispetto al 2021 e del 50% rispetto al 2019. Si sono registrati aumenti anche in relazione ai dati unitari di consumo riferiti a ciascuna linea broadband, con una media mensile pari a 7,39 Giga byte nel 2022, in leggera flessione rispetto alla media pari a 7,7 Gb registrata nel trimestre precedente (marzo 2022).

Per quanto riguarda il segmento della rete mobile, l’Osservatorio sulle comunicazioni dell’AGCom indica che a giugno 2022 il numero complessivo delle SIM ha raggiunto le 107 milioni di unità (in aumento di circa 1,8 milioni di unità su base annua e di circa 500.000 unità rispetto al trimestre precedente): sono aumentate per circa 1,3 milioni le SIM M2M (Machine to Machine) rispetto al 2021, mentre quelle Human (ossia “solo voce”, “voce+dati” e “solo dati” che prevedono interazione umana) sono aumentate di circa 460.000 unità su base annua.

Quanto al traffico dati relativo alla rete mobile, nella prima metà del 2021 sono valutabili in circa 56,5 milioni le sim Human che hanno prodotto traffico dati. Il consumo medio unitario giornaliero di dati per SIM Human è stimabile in 0,57 Giga byte, con una crescita del 27,8% rispetto ai primi sei mesi del 2021.

Con riferimento alle piattaforme online, secondo l’Osservatorio sulle comunicazioni dell’AGCom nel mese di giugno 2022, si sono collegati ad internet un totale di 43,8 milioni di utenti. In media, ciascun utente ha navigato su internet per poco più di 65 ore mensili.

Una flessione del numero di utenti si è registrata anche per i siti e per le app di e-commerce, ai quali, nel mese di giugno 2022, si sono collegati 37,3 milioni di utenti, ossia 70.000 utenti in meno rispetto al 2021. La media di ore trascorse da ciascun utente nel mese di giugno 2022 su questa tipologia di siti e app è pari a 2 ore e 13 minuti.

Su un simile argomento può essere interessante l’articolo “Pubblicazione dell’Osservatorio sulle comunicazioni dell’AGCom per il periodo gennaio – marzo 2022”.

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