Il 28 dicembre 2022, l’AGCom ha pubblicato il quarto Osservatorio sulle comunicazioni per il 2022, che contiene i dati relativi al terzo trimestre dello scorso anno.
I dati riportati nell’Osservatorio sulle comunicazioni indicano che vi è stato un aumento degli accessi complessivi per la rete fissa rispetto al mese di giugno 2022, in misura pari a 9.000 unità. La variazione annuale rispetto a settembre 2021 è nulla, mentre rispetto al corrispondente mese del 2018 si è registrata una flessione degli accessi quantificabile in 624.000 unità.
L’AGCom informa che le tradizionali linee in rame si sono ridotte di 1,2 milioni nell’ultimo anno e di 8,1 milioni nell’ultimo quadriennio, mentre le linee che utilizzano altre tecnologie sono aumentate di circa 790.000 unità da inizio anno e di oltre 1,2 milioni rispetto a settembre 2021. Se nel mese di settembre 2018 il 61,9% degli accessi alla rete fissa era in rame, nel corrispondente mese del 2022 essi sono diminuiti attestandosi al 23,1% del totale.
Nel mese di settembre 2022 si è altresì riconfermato il trend, già registrato nei trimestri precedenti, del graduale aumento degli accessi in rete FTTH (“Fiber To The Home”), che hanno raggiunto le 3,26 milioni di unità, ossia il 16,3% del totale, con un aumento del 33,2% rispetto al dato di settembre 2021. Gli accessi alla rete in tecnologia FWA (“Fixed Wireless Access”) hanno raggiunto 1,75 milioni di unità, con un aumento del 4,2% rispetto a settembre 2021, mentre quelli in tecnologia FTTC (“Fiber to the Cabinet”) sono aumentati del 3,5% attestandosi a 10,35 milioni.
A fine settembre 2022, le linee broadband hanno raggiunto i 18,8 milioni con un aumento di 54.000 unità rispetto all’anno precedente.
Le dinamiche appena descritte hanno determinato un aumento delle prestazioni in termini di velocità di connessione. In particolare, le linee con velocità pari o superiore a 30 Mbit/s hanno superato l’80% delle complessive linee broadband. Tra di esse sono ricomprese le linee con prestazioni superiori ai 100 Mbit/s, pari al 66,6% del totale, con un aumento di 38,7 punti percentuali rispetto al settembre 2018.
L’aumento delle prestazioni in termini di velocità di connessione ha comportato un aumento del volume complessivo del traffico dati a livello giornaliero, che nella prima metà del 2022 ha subito un incremento del 5,1% rispetto al 2021. Anche i dati di traffico su base giornaliera calcolati in relazione a ciascuna linea a banda larga hanno registrato un aumento, pari al 6,8%, rispetto al corrispondente periodo del 2021.
Con riferimento al segmento della rete mobile, l’AGCom riporta che, a fine settembre 2022, il numero complessivo delle SIM (sia c.d. “human”, ossia “solo voce”, “voce+dati” e “solo dati” che prevedono interazione umana, che M2M, ossia “machine-to-machine”) ha raggiunto circa 107,1 milioni (con un aumento di circa 1,4 milioni su base annua). Rispetto a settembre 2021, le SIM M2M sono aumentate di circa 800.000 unità, per un totale di 28,6 milioni, mentre le SIM human hanno subito un incremento di circa 600.000 unità, divenendo pari a 78,5 milioni.
Nel terzo trimestre del 2022, sono valutabili in circa 56,9 milioni le SIM human che hanno prodotto traffico dati. Il consumo medio unitario giornaliero è stimabile in circa 0,60 GB, in crescita del 28% rispetto al corrispondente periodo del 2021.
Nell’Osservatorio l’AGCom rende noto che, nel mese di settembre 2022, si sono collegati a internet più di 44 milioni di utenti. Inoltre, ciascun utente, secondo i dati riportati dall’AGCom, ha trascorso in media circa 65 ore navigando su internet nel mese di settembre 2022.
Per quanto riguarda i dati relativi alle piattaforme di e-commerce, nel mese di settembre 2022 sono stati più di 38 milioni gli utenti collegati a siti o app di e-commerce (in aumento di 448.000 unità rispetto a settembre 2021). In media, a settembre 2022, ciascun utente ha trascorso circa 2 ore e mezzo navigando su tali piattaforme.
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