Dopo una lunga attesa, sono state finalmente pubblicate le norme ISO sul c.d. “plain language”, che definiscono con chiarezza i principi base per poter definire un testo “leggibile”.
Innanzitutto, è bene definire cosa sono le linee guida ISO. Si tratta generalmente di un insieme di documenti tecnici sviluppati dall’Organizzazione internazionale per la normazione (International Organization for Standardization, ISO) che forniscono orientamenti e raccomandazioni su specifici settori o argomenti. In particolare, per quanto attiene al nuovo standard ISO sul plain language, questo ha lo scopo di definire con chiarezza i quattro principi base per cui in testo può essere ritenuto “comprensibile” da un utente.
Ma cos’è il plain language?
Il “Plain language” si traduce letteralmente come “linguaggio semplice” o “linguaggio chiaro”, e si tratta dello stile di scrittura che mira a comunicare in modo chiaro, diretto e comprensibile al pubblico generale. Utilizzando parole semplici, frasi brevi e struttura logica, il plain language rende i testi accessibili a un pubblico più ampio, compresi coloro che non hanno una formazione specifica (o giuridica, nel caso di testi legali). I testi legali, come contratti, leggi e regolamenti, sono notoriamente noti per essere densi, complessi e difficili da comprendere. Questa complessità crea un divario tra coloro che hanno competenze legali e coloro che non le hanno, rendendo i documenti legali, come i contratti, o altri documenti legali, incomprensibili per molti utenti.
Ecco perché il plain language assume un ruolo cruciale. Quando i testi legali sono scritti in modo chiaro, gli utenti possono comprendere i loro diritti e doveri in modo più diretto. Il plain language elimina infatti l’ambiguità e il gergo tecnico, sostituendoli con parole e concetti comprensibili da tutti.
Lo standard ISO sul plain language
Le linee guida ISO sul plain language mirano a fornire uno standard (certificabile) su quando un testo può definirsi leggibile e comprensibile. Di seguito, i principali punti affrontati all’interno dello standard:
- Definizione di “plain language”: le linee guida ISO forniscono una chiara definizione di “plain language” come uno stile di comunicazione che si concentra sulla semplicità, la chiarezza e l’efficacia;
- Applicabilità: le norme enfatizzano che il linguaggio semplice dovrebbe essere utilizzato nel maggior numero di documenti possibile, inclusi testi legali, tecnici e informativi. Che si tratti di contratti, manuali utente o avvisi pubblici, il linguaggio semplice può avere un effetto significativo nella comprensione del testo.
- I quattro principi: vengono stabiliti un insieme di principi guida per assistere nella creazione di contenuti chiari e concisi. Questi principi includono l’uso di linguaggio semplice, la strutturazione logica delle informazioni e l’utilizzo di adeguate rappresentazioni visive. Adottando questi principi, le organizzazioni possono migliorare l’accessibilità e l’usabilità delle loro comunicazioni. In particolare, vengono definiti con chiarezza i 4 principi base, per cui il lettore deve:
- ricevere ciò che gli serve (relevant);
- trovarlo (findable);
- capirlo (understandable); e
- poterlo usare (usable)
- Collaborazione internazionale: le norme ISO sono state sviluppate attraverso uno sforzo collaborativo che coinvolge esperti provenienti da tutto il mondo. Questa prospettiva internazionale garantisce che le linee guida siano applicabili in contesti culturali e linguistici diversi, favorendo una comunicazione inclusiva e accessibile a livello globale;
- Vantaggi per le organizzazioni: implementare un linguaggio semplice può portare numerosi vantaggi alle organizzazioni. Migliora la soddisfazione dei clienti riducendo la confusione e promuovendo la trasparenza. Inoltre, una comunicazione chiara può migliorare la conformità normativa, mitigare i rischi legali e contribuire alla reputazione complessiva del brand;
- Vantaggi per gli utenti: un linguaggio semplice conferisce maggior potere agli individui, consentendo loro di comprendere facilmente informazioni particolarmente tecniche. Li aiuta a prendere decisioni informate, a interagire con contenuti legali e tecnici e ad accedere a servizi essenziali senza ostacoli.
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