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Nel solco dei numerosi contenziosi che hanno interessato negli ultimi anni il mondo del gioco – e più nello specifico delle scommesse sportive –  l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) con una Determinazione Direttoriale ha stabilito precise modalità e procedure per il riconoscimento dell’errore quota. E’ in ogni caso fatta salva la possibilità di adire l’Autorità Giudiziaria.

L’errore quota si verifica quando la quota associata a un determinato esito di un evento sportivo è errata rispetto alle probabilità reali di quel risultato. Per garantire un trattamento equo e trasparente per tutti gli attori coinvolti, l’ADM ha definito regole dettagliate per la gestione di questo tipo di situazioni. L’errore quota è stato definito dalla Determinazione Direttoriale come l’ “errore materiale di indicazione della quota nel programma di accettazione predisposto dal concessionario, obiettivamente rilevabile dal giocatore e riconoscibile, al momento della scommessa a quota fissa, come errore sulla base del confronto tra la quota offerta e il relativo valore medio di mercato per la raccolta pre-match ovvero come errore sulla base del confronto tra le quote offerte dallo stesso concessionario per la raccolta live”.

Il processo di riconoscimento dell’Errore Quota

Il riconoscimento dell’errore quota può essere richiesto a seguito di una richiesta di verifica dell’errore quota utilizzando un’applicazione dedicata fornita dall’ADM. Questa richiesta deve essere inviata entro tre giorni dall’ultima data comunicata al totalizzatore nazionale per l’evento in questione. La richiesta deve includere informazioni dettagliate sull’evento, sulla tipologia di scommessa e sull’esito specifico per cui viene richiesto il riconoscimento dell’errore quota.

Individuazione dell’Errore Quota e modalità di ricalcolo

L’ADM utilizza un metodo specifico per individuare l’errore quota, che varia a seconda che l’errore si verifichi prima dell’inizio dell’evento (raccolta pre-match) o durante lo svolgimento dell’evento (raccolta live).

Inoltre, per le tipologie di scommessa composte da un numero di esiti minore di 20, ADM opera confrontando il valore soglia, indicato e stabilito da ADM sulla base di propri parametri, in corrispondenza della quota “errata” comunicata dal concessionario e il valore medio ponderato. ADM certifica la sussistenza dell’errore quota se il valore medio ponderato è minore o uguale al valore soglia. Al contrario invece, per le tipologie di scommessa composte da un numero di esiti maggiore o uguale a 20, ADM certifica la sussistenza dell’errore quota se la quota errata comunicata dal concessionario è maggiore o uguale al valore medio ponderato moltiplicato per 4,00.  Questo processo coinvolge la comparazione delle quotazioni fornite dal concessionario con il valore medio ponderato delle quote registrate al totalizzatore nazionale. Sono previste delle percentuali di errore che possono definirsi “scusabili” e per cui l’errore non è da ritenersi evidente e riconoscibile ed in tali circostanze non sarà possibile fare riferimento alla disciplina dell’errore quota

Il valore medio ponderato viene calcolato utilizzando le sole quote registrate nell’intervallo di tempo comunicato dal concessionario. Questo valore è essenziale per determinare se vi è effettivamente un errore nella quotazione. Se viene confermato l’errore quota, le quote per tutti gli esiti pronosticati vengono ricalcolate utilizzando il valore medio ponderato. Le vincite vengono quindi rideterminate in base alle nuove quote calcolate.

Sarà onere dei concessionari fornire la prova documentale dell’errore. Più in particolare, la prova documentale deve dare evidenza della data, ora, minuto e secondo in cui si è verificato l’evento che ha generato l’errore quota e della data, ora, minuto e secondo in cui il concessionario è venuto a conoscenza dell’errore . In assenza di valide prove documentali, la richiesta di riconoscimento dell’errore quota è improcedibile.

Le modalità e le procedure stabilite dall’ADM per il riconoscimento dell’errore quota mirano a garantire la correttezza e l’equità nel settore delle scommesse sportive. Queste regole forniscono una guida chiara per i concessionari e assicurano una gestione trasparente delle scommesse per gli scommettitori.

Sulla stessa tematica può essere d’interesse l’articolo “Approvate le nuove regole per il settore del gioco on line e il nuovo bando di concessioni in Italia”

Autori: Giulio Coraggio e Vincenzo Giuffre’

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