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Il 2025 segnerà una svolta nella protezione dei disegni e modelli nell’Unione Europea con l’entrata in vigore del Regolamento UE 2024/2822 sui Disegni e Modelli dell’Unione Europea e della Direttiva UE 2024/2823 sul Riconoscimento Giuridico dei disegni e modelli. Questi strumenti normativi, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, modernizzano e armonizzano il sistema di tutela dei disegni e modelli, affrontando le sfide dell’era digitale. Le aziende e i designer potranno beneficiare di nuove opportunità, ma saranno chiamati a ripensare le loro strategie di proprietà intellettuale per massimizzare i vantaggi di questa riforma.

Un quadro normativo moderno e armonizzato

Il Regolamento UE 2024/2822 entrerà in vigore il 1° maggio 2025, con alcune disposizioni operative dal 1° luglio 2026. La Direttiva UE 2024/2823, invece, entrerà in vigore l’8 dicembre 2024, con un termine di recepimento per gli Stati Membri fino al 9 dicembre 2027. L’obiettivo è è creare un sistema uniforme e flessibile, che semplifichi e rafforzi la protezione dei disegni e modelli in tutta l’Unione Europea, con un’attenzione particolare alla digitalizzazione, alla stampa 3D e alle interfacce grafiche.

Le novità principale: innovazioni e implicazioni

Tra le novità introdotte, spiccano l’ampliamento della protezione ai design digitali e animati, nuovi requisiti di rappresentazione, la possibilità di registrare più disegni e modelli con una sola domanda, oltre a misure rafforzate per contrastare le contraffazioni legate alla stampa 3D.

Un’altra importante novità è l’introduzione del simbolo di disegno o modello registrato Ⓓ, che i titolari di disegni e modelli registrati nell’UE potranno utilizzare per segnalare che il prodotto gode di una tutela legale. Questo simbolo, analogo a quelli già in uso per i marchi ® e i diritti d’autore ©, rappresenta un ulteriore strumento per valorizzare e proteggere il lavoro creativo.

Ogni cambiamento non solo offre nuove opportunità, ma presenta anche sfide che richiedono un approccio strategico mirato. Di seguito, una panoramica delle novità più rilevanti e delle loro implicazioni pratiche per aziende e creativi.

Protezione per design digitali e animati

Dal 1° luglio 2026, la definizione di design sarà estesa per includere animazioni, effetti visivi, transizioni e altre caratteristiche digitali. Saranno inoltre tutelati ambienti virtuali, interfacce grafiche (GUI) e prodotti digitali in senso lato. Questo cambiamento apre enormi possibilità per settori come tecnologia, moda, gaming e automotive, consentendo di proteggere pattern dinamici, funzionalità interattive e design non fisici. Le aziende che innovano in questi ambiti avranno l’opportunità di tutelare un più ampio spettro di creazioni.

Nuove modalità di rappresentazione

Le modalità di rappresentazione dei disegni e modelli saranno rese più flessibili a partire dal 1° luglio 2026, con l’eliminazione del limite delle sette prospettive e l’introduzione di viste tridimensionali e opzioni di esclusioni visive. Tuttavia, i dettagli tecnici (formati, dimensioni dei file elettronici) saranno definiti tramite normative secondarie. Questo offrirà maggiore libertà alle aziende nel rappresentare prodotti complessi, ma richiederà anche una maggiore attenzione ai dettagli per garantire una protezione efficace.

Registrazioni multi-class e costi ridotti

Dal 1° maggio 2025, sarà possibile includere fino a 50 disegni in una sola domanda, appartenenti a classi diverse. Questa semplificazione ridurrà significativamente i costi amministrativi, un vantaggio particolarmente rilevante per le PMI e per settori con ampi cataloghi di prodotti come arredamento e dispositivi medici.

Contrasto alla contraffazione e stampa 3D

Con l’aumento delle contraffazioni tramite stampa 3D, i nuovi strumenti legali permetteranno ai titolari di disegni e modelli di agire contro copie non autorizzate, incluso il sequestro di merci contraffatte in transito. Questa misura, operativa dal 1° maggio 2025, rafforzerà la capacità di difendere i propri prodotti in un mercato sempre più competitivo.

Nuovi requisiti di visibilità

È stato chiarito che, a partire dal 1° maggio 2025, la tutela dei disegni e modelli UE copre esclusivamente le caratteristiche rappresentate visibilmente nella domanda di registrazione. Tuttavia, per ottenere protezione, non è necessario che tali caratteristiche siano visibili in un momento specifico o in una particolare situazione d’uso.

Per le componenti di prodotti complessi, la protezione dei disegni e modelli è garantita solo per le parti che rimangono visibili durante l’uso normale del prodotto, in linea con le attuali previsioni UE.

Questa chiarificazione offre maggiore certezza legale per le aziende, limitando la possibilità di contestazioni su elementi non visibili ma rafforzando la protezione delle caratteristiche funzionali e decorative effettivamente rappresentate nella domanda.

Incremento delle tasse di rinnovo

A partire dal 1° maggio 2025 le tasse di rinnovo per i disegni e modelli subiranno aumenti significativi per il 3° e il 4° rinnovo, con aumenti fino a 3 o 4 volte le tasse attuali, mentre le tasse di deposito per nuovi disegni e modelli rimarranno invariate. Ciò richiede alle aziende di pianificare con attenzione il ciclo di vita dei propri prodotti e di concentrare le risorse sui disegni e modelli più strategici.

Clausola di riparazione e focus sui pezzi di ricambio

Dal 2032, i pezzi di ricambio “must match” (utilizzati per ripristinare l’aspetto originale di un prodotto complesso) non saranno più protetti come disegni e modelli registrati. Questo aprirà la strada a una maggiore concorrenza, specialmente nel settore automotive, dove i produttori dovranno differenziarsi con innovazioni estetiche o funzionali.

Procedimento amministrativo per la dichiarazione di nullità

La Direttiva introduce la possibilità per gli Stati membri di implementare entro il 9 dicembre 2027 un procedimento amministrativo per ottenere la declaratoria di nullità di disegni e modelli registrati presso gli uffici nazionali per la proprietà intellettuale, senza ricorrere necessariamente ai tribunali. Tuttavia, questa novità non è obbligatoria: ciascun Paese potrà scegliere se adottarla o meno, portando a una possibile frammentazione a livello europeo.

Fast track per le azioni di nullità

Dal 1° luglio 2026, sarà possibile richiedere un procedimento di nullità accelerato per i disegni e modelli registrati a livello europeo, a condizione che il titolare non contesti i motivi di nullità. Questa misura è particolarmente rilevante per i casi di evidente appropriazione indebita o palese violazione dei diritti.

Protezione del patrimonio culturale

La Direttiva introduce un’ulteriore tutela per i simboli culturali nazionali, come costumi tradizionali o elementi storici, vietando registrazioni che li utilizzino senza autorizzazione. Questo richiederà alle aziende una maggiore sensibilità nella creazione di disegni e modelli che potrebbero interferire con queste protezioni.

Come il nostro team può supportare aziende e designers

Il nostro team è pronto a guidare i clienti attraverso questa transizione, offrendo supporto strategico e operativo per cogliere al meglio le opportunità offerte dalla riforma e affrontare le sue complessità.

  1. Analisi personalizzata per settori specifici: forniamo consulenza specifica per ciascun settore, evidenziando come i cambiamenti possano essere sfruttati per rafforzare la competitività e proteggere le innovazioni.
  2. Audit dei portafogli design: esaminiamo i portafogli esistenti per verificare la conformità alle nuove regole, individuare i design strategici e proporre eventuali registrazioni o modifiche.
  3. Supporto strategico per design digitali e interattivi: collaboriamo con aziende tecnologiche, di moda e gaming per integrare le nuove tutele nei loro processi di sviluppo, garantendo protezione per interfacce grafiche, animazioni e prodotti digitali.
  4. Registrazione semplificata e multi-class: supportiamo le imprese nell’approfittare delle nuove modalità di deposito per ottimizzare tempi e costi.
  5. Pianificazione dei rinnovi: aiutiamo a prevedere i costi di rinnovo e a concentrarsi sui design a maggior valore strategico, minimizzando gli impatti degli aumenti tariffari.
  6. Contrasto alla contraffazione: offriamo strumenti per monitorare e agire contro le violazioni, sfruttando le nuove possibilità legali offerte dalla riforma.
  7. Formazione formativi: organizziamo workshop per designers e aziende, con approfondimenti su come rappresentare i design in conformità ai nuovi standard tecnici.

Grazie alla nostra esperienza, possiamo aiutarti a sfruttare appieno le opportunità offerte dal nuovo quadro normativo, tutelando al meglio le tue innovazioni e garantendo un futuro di creatività protetta.

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