L’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nelle piattaforme di gioco d’azzardo online ha rivoluzionato il settore, offrendo agli utenti un’esperienza migliore, una migliore gestione del rischio e operazioni più snelle, ma quali obblighi legali ne derivano?
Questo progresso tecnologico introduce una complessa serie di obblighi legali che gli operatori devono affrontare per garantire la conformità e mitigare le potenziali responsabilità. Questo articolo approfondisce il variegato panorama giuridico che circonda l’uso dell’IA nel gioco d’azzardo online.
- Conformità con l’AI Act
L’AI Act stabilisce un quadro giuridico completo per l’utilizzo dei sistemi di IA. Gli operatori di gioco d’azzardo online che utilizzano l’IA devono valutare la classificazione dei sistemi di IA che intendono utilizzare in base al livello di rischio dell’applicazione in questione e, di conseguenza, rispettare gli obblighi previsti dall’AI Act. I sistemi di IA ad alto rischio sono soggetti a requisiti rigorosi, tra cui una rigorosa governance dei dati, misure di trasparenza e un monitoraggio continuo per garantire la sicurezza e la conformità.
Esempio: un operatore di gioco d’azzardo online utilizza uno strumento di valutazione del rischio basato sull’IA per individuare comportamenti di gioco potenzialmente problematici (come richiesto, ad esempio, dal nuovo regime normativo italiano) e prevenire le frodi. Poiché questo sistema influisce sulla situazione finanziaria degli utenti e sull’accesso ai servizi, può essere considerato ad alto rischio ai sensi dell’AI Act. L’operatore deve implementare un’ampia documentazione, meccanismi di supervisione umana e sottoporsi a valutazioni di conformità prima di implementare lo strumento.
Allo stesso modo, alcuni sistemi di IA utilizzati sulle piattaforme di gioco d’azzardo online potrebbero essere qualificati come sistemi di IA vietati poiché, ad esempio, sfruttano le vulnerabilità dei giocatori. A questo proposito, è fondamentale effettuare una valutazione preventiva per evitare il rischio di una classificazione errata del sistema di IA. La questione è piuttosto urgente poiché le disposizioni dell’AI Act sui sistemi di IA vietati sono già applicabili.
- Rispetto delle leggi sulla protezione dei dati
I sistemi di IA nel gioco d’azzardo online spesso trattano grandi quantità di dati personali, il che richiede il rigoroso rispetto delle normative sulla protezione dei dati, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Gli operatori devono garantire che le attività di trattamento dei dati basate sull’IA siano trasparenti, sicure e rispettino la privacy degli utenti. Questo scenario può includere l’ottenimento del consenso esplicito da parte degli utenti o l’identificazione corretta della base giuridica alternativa, ad esempio l’interesse legittimo che deve essere adeguatamente supportato, l’attuazione di solide misure di sicurezza dei dati e la fornitura di informazioni chiare su come i sistemi di IA utilizzano i dati personali.
Esempio: un operatore di gioco d’azzardo online utilizza un sistema di IA per analizzare il comportamento degli utenti e fornire consigli personalizzati sui giochi. Il sistema raccoglie e tratta la posizione degli utenti, le preferenze di gioco, il tempo trascorso a giocare e la cronologia delle transazioni. Ai sensi del GDPR, l’operatore deve informare gli utenti in merito ai dati raccolti e allo scopo del trattamento e garantire che siano in atto adeguate misure di sicurezza, come la minimizzazione e la crittografia dei dati. Tenendo presente che le multe più rilevanti finora per l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale provengono dalle autorità per la protezione dei dati, gli operatori dovranno affrontare la questione con molta attenzione.
- Affrontare i bias e l’equità algoritmica
Il potenziale di bias algoritmici nei sistemi di IA può portare a risultati iniqui, come pratiche discriminatorie nelle interazioni con gli utenti o nei risultati dei giochi. L’AI Act consente il trattamento di dati personali sensibili per rilevare e correggere tali bias, a condizione che siano in atto adeguate garanzie. Gli operatori devono attuare misure per identificare, valutare e mitigare i pregiudizi nei loro sistemi di IA, garantendo che i risultati siano equi e non discriminatori.
Esempio: uno strumento di IA utilizzato per rilevare modelli di abuso dei bonus contrassegna involontariamente i giocatori di una regione specifica più frequentemente a causa di dati di addestramento distorti. Ciò si traduce in sospensioni ingiuste dell’account. Per conformarsi all’AI Act e alle leggi in materia di antidiscriminazione, l’operatore deve riqualificare il modello di IA con dati più rappresentativi e implementare periodici controlli dei bias. A questo proposito, va considerato che, se un sistema di IA è sostanzialmente personalizzato per soddisfare le esigenze di un operatore, quest’ultimo potrebbe essere riqualificato come fornitore del sistema di IA con la conseguente applicabilità degli obblighi più rigorosi ai sensi dell’AI Act.
- Stabilire solidi quadri di governance dell’IA
Un’efficace governance dell’IA è fondamentale per gestire i rischi di conformità associati all’implementazione dell’IA nel gioco d’azzardo online. Gli operatori dovrebbero istituire comitati interni composti da esperti in ambito legale, informatico, di conformità, dati e sicurezza informatica per supervisionare i rischi legati all’IA. Questi comitati sono responsabili dell’approvazione delle politiche, della gestione dei fornitori e dell’integrazione dell’IA nelle strutture di rischio esistenti. Solo se un operatore ha stabilito specifiche regole di governance interna, può limitare il rischio che i suoi dipendenti utilizzino sistemi di IA che non sono stati precedentemente approvati e che potrebbero mettere a repentaglio l’attività dell’azienda. Allo stesso tempo, vietare qualsiasi utilizzo dei sistemi di IA incoraggerebbe i dipendenti a utilizzarli comunque, ad esempio tramite computer privati.
Esempio: una piattaforma di gioco d’azzardo utilizza chatbot di IA per il servizio clienti, inclusa la gestione delle richieste di autoesclusione. Senza un’adeguata supervisione, il chatbot nega erroneamente una richiesta di autoesclusione a causa di un’errata interpretazione del NLP. Un solido quadro di governance dell’IA richiederebbe protocolli di escalation umana e revisioni regolari dei dati di formazione per garantire che il chatbot funzioni in modo affidabile ed etico.
- Garantire la trasparenza nel processo decisionale automatizzato
Gli operatori di gioco d’azzardo devono fornire agli utenti informazioni significative sulla logica, il significato e le potenziali conseguenze delle decisioni automatizzate prese dai sistemi di IA. Questa trasparenza è essenziale per il rispetto delle leggi sulla protezione dei dati e per mantenere la fiducia degli utenti. Sebbene la protezione degli algoritmi proprietari sia importante, gli operatori non possono utilizzare le protezioni del segreto commerciale per trattenere le informazioni richieste dalle normative.
Esempio: un sistema di IA regola automaticamente i limiti di scommessa dell’utente in base a modelli comportamentali. Un utente il cui limite viene improvvisamente ridotto contesta la decisione. Ai sensi del GDPR, l’operatore deve fornire una spiegazione chiara della logica alla base della decisione automatizzata e offrire la possibilità di una revisione umana.
- Rischi legali per gli operatori di gioco d’azzardo relativi alla proprietà intellettuale legata all’IA
L’uso dell’IA nella generazione di contenuti o nel processo decisionale nel gioco d’azzardo online solleva questioni relative ai diritti di proprietà intellettuale. Gli operatori del gioco d’azzardo devono garantire che i contenuti generati dall’IA non violino i diritti d’autore esistenti e che abbiano i diritti appropriati per utilizzare tali contenuti. Inoltre, dovrebbero essere messe in atto politiche chiare in merito alla proprietà delle opere generate dall’IA per prevenire potenziali controversie.
Esempio: un operatore del settore del gioco d’azzardo utilizza uno strumento di IA generativa per creare opere d’arte promozionali, temi di gioco e immagini di atleti unici. Se lo strumento viene addestrato su contenuti protetti da copyright senza la dovuta licenza, l’operatore potrebbe dover affrontare richieste di risarcimento per violazione del copyright. L’operatore deve garantire la trasparenza da parte del fornitore di IA in merito ai dati di addestramento e assicurarsi i diritti di utilizzo dei contenuti appropriati.
Con l’uso dei sistemi di IA che sta rapidamente passando dai progetti pilota alle operazioni, gli operatori del gioco d’azzardo devono implementare in modo proattivo la conformità. Ciò include la mappatura dei sistemi di IA esistenti, la valutazione dei loro livelli di rischio, l’implementazione dei controlli necessari e il rimanere informati sull’evoluzione dei requisiti legali. Una preparazione precoce può prevenire costosi adeguamenti e garantire una perfetta integrazione delle tecnologie di IA nel quadro giuridico.
Sebbene l’IA offra notevoli opportunità di innovazione nel gioco d’azzardo online, gli operatori devono adempiere diligentemente agli obblighi legali associati. Attraverso l’implementazione di quadri di governance completi, la garanzia della conformità alle leggi sulla protezione dei dati, la gestione dei bias algoritmici e la preparazione alle normative future, gli operatori possono sfruttare responsabilmente il potenziale dell’IA, salvaguardando al contempo gli interessi degli utenti e mantenendo la conformità normativa.
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